Stanchezza mentale: come gestirla
di Federica Giusti - venerdì 16 luglio 2021 ore 07:45
Siamo arrivati a luglio e siamo sicuramente stanchi.
Non è solo e tanto una stanchezza fisica quella che proviamo, e’ sicuramente una stanchezza mentale.
Abbiamo bisogno di ricaricarci un po’ dopo un anno e mezzo davvero faticoso.
La nostra testa gira di continuo, non riusciamo a smettere di pensare, e questo può portarci a piangere senza apparente motivo. In realtà il motivo c’è ed è la stanchezza mentale che ci portiamo dietro, ma in quel momento non riusciamo a metterlo a fuoco.
Le scarse energie creano un circolo vizioso dal quale non si riesce ad uscire e il nervosismo la fa da padrone. Incomprensioni in famiglia, a lavoro e nelle relazioni sociali. E quella perenne sensazione di non essere mai capiti, ascoltati, accolti.
Diventi altamente irritabile da una parte e crolli in pianti ininterrotti dall’altra.
Non ce la fai e senti che tutto diventa enormemente complesso.
Viene fuori un effetto valanga: da un bruscolo di sabbia si crea una palla enorme che sembra scendere veloce e minacciosa verso di noi, ormai inerti e pronti a farci schiacciare.
Qualche settimana fa ho parlato nel Blog dell’importanza di ritagliarsi il tempo per sé e per ri-caricarsi un po'. Oggi vi sto parlando delle conseguenze negative del non riposare la nostra mente.
L’affaticamento mentale può provocare danni importanti nella nostra vita di ogni giorno. I compiti quotidiani finiscono con l’accumularsi e il fondersi e confondersi con quelli procrastinati a causa delle nostre scarse energie.
Ma come si può imparare a ri-ossigenare la nostra mente? Innanzitutto imparare a delegare e non ostinarsi nel voler controllare tutto. Nel tempo che guadagniamo delegando, possiamo approfittare per fare qualcosa che ci piace o, semplicemente, riposarci. Riposare è fondamentale, ed è necessario concedersi delle ore di sonno continuative e di qualità. Questo diventa il momento nel quale poter staccare la pressione e, soprattutto, poter fermare il flusso continuo di pensieri. Impariamo a lasciarli andare quei pensieri, soprattutto quelli che non possiamo controllare. E se non riusciamo, facciamoci aiutare da qualche tecnica come la meditazione o lo yoga. Ho recentemente intercettato su Netflix un programma di meditazione molto interessante e funzionale, Le guide di Headspace per la meditazione, ve lo consiglio!
Federica Giusti