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venerdì 23 maggio 2025

PSICO-COSE — il Blog di Federica Giusti

Federica Giusti

Laureata in Psicologia nel 2009, si specializza in Psicoterapia Sistemico-Relazionale nel 2016 presso il CSAPR di Prato e dal 2011 lavora come libera professionista. Curiosa e interessata a ciò che le accade intorno, ha da sempre la passione della narrazione da una parte, e della lettura dall’altra. Si definisce amante del mare, delle passeggiate, degli animali… e, ovviamente, della psicologia!

Facciamo il punto su...gli attacchi di panico

di Federica Giusti - venerdì 23 maggio 2025 ore 08:00

Spesso si sente parlare di attacchi di panico, ma cosa sono? Gli attacchi di panico sono episodi intensi e improvvisi di paura o disagio che raggiungono il picco in pochi minuti e sono accompagnati da sintomi fisici e psicologici molto forti. Dal punto di vista psicologico, fanno parte dei più generici disturbi d’ansia, in particolare nel disturbo di panico, quando si verificano ricorrentemente e con la paura persistente che ne avvenga un altro. Un disturbo d’ansia generalizzato può essere accompagnato da episodi di attacchi di panico, ma le due cose non sono sinonimi. Quali sono i sintomi più comuni di un attacco di panico? • Palpitazioni o battito cardiaco accelerato • Sudorazione • Tremori o scosse • Sensazione di soffocamento o mancanza d’aria • Dolore al petto • Nausea o disturbi addominali • Vertigini o sensazione di svenimento • Derealizzazione (sensazione che ciò che ti circonda non sia reale) e depersonalizzazione (sensazione di distacco da sé) • Paura di perdere il controllo, di impazzire o di morire • Formicolii o brividi Come si può vedere sono sintomi che possono essere accumunati anche ad altre condizioni cliniche, per questo è necessario fare una buona diagnosi differenziale che permetta di escludere altre spiegazioni sia di natura organica che psicologica.

Quali possono essere le cause psicologiche? Per quanto la variabilità individuale abbia il suo peso, le cause più comuni sono lo stress cronico, cambiamenti di vita importanti tra cui lutti, separazioni, cambi di lavoro, ma anche traumi del passato. Alcune caratteristiche individuali che portano ad una maggiore sensibilità alle condizioni di stress, come familiarità con il disturbo ansioso o tratti di personalità che facilitano la presenza di aspetti ansioso/panicosi. Da un punto di vista sistemico relazionale, gli attacchi di panico hanno a che fare con la difficoltà di svincolarsi dai sistemi d’origine, che siano familiari o professionali o amicali.

Quali sono le fasi del ciclo degli attacchi di panico? 1. Stimolo interno o esterno (es. un pensiero o una situazione) 2. Percezione di pericolo → ansia 3. Sintomi fisici → interpretati come minacciosi 4. Paura crescente → attacco di panico 5. Evitamento di situazioni simili → rafforza il problema

Quali sono i trattamenti psicologici più efficaci? Sicuramente tecniche che aiutano il rilassamento e la mindfulness sono sempre di aiuto. Poi una buona psicoterapia può aiutare a gestire il sintomo ma anche a dare un senso allo stesso. In alcuni casi può essere utile una terapia farmacologica che può accompagnare anche una psicoterapia nel caso.

Conoscere gli attacchi di panico può essere utile per decifrare meglio i nostri sintomi e quelli di chi ci sta intorno.

Federica Giusti

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