Nostalgia del sangue blu

di Nicola Belcari - mercoledì 23 aprile 2025 ore 08:00

Nostalgia del sangue blu e di teste coronate. Re si nasce non si diventa. C’era una volta un re… e il bambino s’addormentava. Oggi c’è un re… e chi s’”addormenta”?

Nell’anfiteatro, spettatori di riguardo hanno l’aria dei burattini anonimi e tra loro identici del Processo (Kafka). È l’ossequio del potere. Nemici feroci nello spettacolo della politica sono attoniti e accomunati dal fascino dell’aura regale dell’apparizione che istupidisce. In quell’aula spesso desolatamente vuota era rimasto forse un solo posto inoccupato tanto che si nota: possiamo immaginare il disappunto del titolare, a casa col termometro in bocca, per aver mancato l’occasione di respirare il divino.

È questo il populismo? “Questo è quel mondo? questi / I diletti, l’amor, l’opre, gli eventi / Onde cotanto ragionammo insieme?” (Leopardi).

Bei tempi! quando il doge si affacciava dalla loggia del Palazzo Ducale con l’annuncio dello Sposalizio col mare. Bei tempi quando il granduca faceva penzolare il cadavere del nemico alle mura del Bargello. Bei tempi, l’omaggio del vassallo, il cesto delle primizie per il padrone, lo ius primae noctis, se mai ci sia stato.

Il racconto delle vicende dei sovrani è affidato a figli di qualcuno, giornalisti figli di giornalisti, perché anche da noi, salvate le apparenze, vigono le caste e la successione dinastica? e il figlio dello scriba fa lo scriba?

Un re è simpatico perché ci somiglia: antico ma non troppo, tradì la moglie, vissero felici e contenti con un’altra, non guarisce dalle scrofole con l’imposizione delle mani, non è l’unto del Signore; manca il terzo figlio della novella, quello bravo che lascia la casa per un viaggio in cerca di fortuna, che supera le prove e sposa la principessa.

La coppia c’è. A dispetto di tutto, contro tutto e tutti: un grande amore trionfa sempre da Romeo e Giulietta in poi. La principessa e la sua scarpa, il dono dell’anniversario, la beneficenza, il bacio alla bambina che sventola la bandierina.

Avanti Savoia!

Nicola Belcari