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Attualità mercoledì 03 aprile 2019 ore 17:16
Passepartour, turismo senza barriere

Presentato dall’assessore al Turismo il kit realizzato in collaborazione con la startup Kinoa per chi visita Firenze in sedia a rotelle
FIRENZE — Firenze e il suo straordinario patrimonio culturale sono da oggi ancora
più accessibili grazie a Passepartour, il kit per chi visita la città in
sedia a rotelle. Quattro guide con itinerari storico-artistici per un
turismo senza barriere e una mappa del centro storico con le aree
percorribili in completa autonomia o con il supporto di un
accompagnatore. Il nuovo strumento, realizzato dall’assessorato al
Turismo in collaborazione con la startup fiorentina Kinoa, è stato
presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore al Turismo e dal Ceo e
co-fondatore di Kinoa Lapo Cecconi.
L’assessore al Turismo, precisa una nota del Comune di Firenze, ha sottolineato come si sia deciso di
"Lavorare in modo ancora più incisivo sul tema del turismo accessibile
incaricando una startup del sistema fiorentino dell’innovazione, Kinoa,
che ha mappato con il navigatore Kimap tutta la città dal punto di vista
delle barriere architettoniche. Sono stati quindi studiati quattro
itinerari in modo da consentire a chi arriva a Firenze di sapere qual è
il percorso migliore per godere delle nostre bellezze in modo del tutto
accessibile. Le mappe con gli itinerari accessibili saranno distribuite
negli Info Point turistici della città, rese disponibili on line e
inserite nella vetrina delle App del Comune. Nella mappa aggiornata
insieme a Kinoa saranno inseriti tutti i servizi per i diversamente
abili, diventando quindi uno strumento integrato. Oltre a ciò, presso
ogni Info Point sarà a disposizione una carrozzina in noleggio
gratuito”.
“Il centro di Firenze vanta ampie aree pedonali ed è stato oggetto
di varie opere di riqualificazione – ha spiegato Lapo Cecconi -, ma il
suo impianto storico presenta inevitabilmente anche strade strette e
lastricati in pietra che possono rappresentare un ostacolo per chi si
muove in sedia a rotelle senza conoscere nel dettaglio la città. Questo
progetto – ha proseguito Cecconi – nasce per abbattere le barriere
informative sull’accessibilità della città e sviluppare un turismo
veramente per tutti, grazie al supporto della tecnologia Kimap
sviluppata da Kinoa. Con Kimap è stato possibile mappare in automatico
la qualità del terreno di strade e marciapiedi e di georeferenziare
punti di interesse e servizi accessibili”.
Il progetto comprende, oltre a quattro volumi con itinerari
storico-artistici in italiano e inglese, anche una mappa del centro
storico con evidenziate tutte le aree percorribili in completa autonomia
o con il supporto di un accompagnatore. Il primo volume disponibile
propone un percorso classico che tocca i principali punti di interesse
del cuore del centro storico. L’itinerario è un anello accessibile che
parte dalla stazione di Santa Maria Novella per raggiungere piazza della
Signoria, passando da piazza Duomo, per poi proseguire con gli Uffizi e
arrivare a Palazzo Pitti. Da qui è proposto un percorso per ritornare
al punto di partenza passando da via Tornabuoni e Palazzo Strozzi. I
prossimi tre volumi saranno dedicati all’Oltrarno, alla parte Est con
Santa Croce e Bargello e alla parte Nord con Accademia e Santissima
Annunziata.
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