Attualità mercoledì 03 agosto 2016 ore 12:10
Poste nel caos tra sciopero e disservizi
Per i sindacati che hanno indetto l'astensione dagli straordinari la carenze di personale è insostenibile. Sotto accusa la consegna a giorni alterni
FIRENZE — Si fanno sentire nell'area fiorentina gli effetti del mese di sciopero degli straordinari dei dipendenti di Poste, indetto dal 25 luglio al 24 agosto. "In molti uffici postali si arriva anche a un'ora di attesa e la posta viene recapitata anche una volta ogni dieci giorni", dicono i sindacati.
All'origine dell'astensione dal lavoro, spiegano le sigle sindacali, c'è il "processo di privatizzazione" a cui va incontro l'azienda. Poi c'è il problema della consegna a giorni alterni della corrispondenza: "La nuova organizzazione del recapito che è partita nella provincia di Arezzo e Prato - spiegano Slc Cgil, Slp Poste, Uilposte, Failp, Sailp e Ugl - sta producendo grossissimi disservizi, infatti la corrispondenza rimane ferma negli uffici. Poste Italiane non ha finora dato segni di voler sopperire a queste carenze, nonostante le lamentele della clientela".
"Con questo sciopero vogliamo sbloccare una situazione non più accettabile e poter offrire un servizio migliore ai nostri clienti", dicono i sindacati.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI