"Nel 2017 i tassisti non hanno Whatsapp"

La protesta di un cittadino: "Ero con l'auto in panne in una strada senza numero civico. La posizione su Google map non è servita a farmi trovare"

FIRENZE — Mentre i tassisti italiani protestano per un emendamento del decreto milleproroghe, che concederebbe un vantaggio ai Ncc e quindi di conseguenza anche alle imprese come Uber, si apprende che nel 2017 il centralino dei tassisti fiorentini non è in grado di ricevere una posizione segnalata tramite Google map.

La disavventura è stata raccontata da un uomo che si è ritrovato fermo con l'auto in panne: "Ero fermo in una strada sopra Scandicci e dovevo raggiungere velocemente il luogo di lavoro. Ho individuato la posizione in cui mi trovavo grazie a Google map. L'ho inviata al meccanico e ho pensato di inviarla anche al tassista per farmi trovate. Così ho chiamato il numero del centralino taxi".

Sfortunatamente per l'uomo farsi individuare non è stato così facile: "Parlando con gli operatori ho spiegato che mi trovavo in un punto in cui via di Manciano non aveva numeri civici disponibili. Per cui ho chiesto se potevo inviare la posizione esatta tramite Whatsapp. Ho pensato fosse comodo e immediato".

"Il primo operatore - ha proseguito - mi ha dato un altro numero da chiamare e anche l'altro operatore ha spiegato che non era possibile ricevere la segnalazione precisa di Google map. In nessun modo. Mi sembra incredibile che nel 2017 il servizio taxi di una città turistica come Firenze non sappia ricevere queste segnalazioni". La storia si è conclusa con l'uomo che ha dovuto spiegare a voce dove si trovasse: "Sono sceso dall'auto e mi sono guardato intorno. Descrivendo cosa vedevo a un terzo operatore che probabilmente conosceva la zona, sono riuscito a farmi capire e il taxi è arrivato poco dopo".

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