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Attualità martedì 18 febbraio 2020 ore 09:59

Una tessera per salvare il rione dall'abbandono

La Social Card serve per fidelizzare i residenti ai commercianti di vicinato, questa l'idea per affrontare la crisi ed anche i cantieri del tram



FIRENZE — Il rione di Bellariva, sulla sponda destra dell'Arno, prova a rilanciarsi attraverso un'operazione di marketing sociale. Si chiama Social Card, la tessera ideata per fidelizzare i residenti ai negozi di vicinato proponendo sconti e promozioni e per incentivare i commercianti ad investire sul rione. 

A raccontare a QUInewsFirenze il progetto è Monica Micol portavoce del Comitato Social Street Bellariva "Sono diverse settimane che lavoro a questo progetto attraverso un tam tam tra tutti i commercianti della zona, almeno quelli che sono rimasti. Vogliamo mantenere attivi i servizi. Ci sono alcune tipologie di attività e di merce che sono letteralmente scomparse dalle nostre strade, l'idea è di lanciare un appello ed al tempo stesso creare un incentivo".

Molte le chiusure registrate nell'ultimo periodo, soprattutto lungo la via Aretina e via Quintino Sella. "Stanno chiudendo tanti negozi - spiega Monica - proprio per questo per incentivare la socializzazione e soprattutto la spesa dei residenti nei negozi di vicinato abbiamo realizzato delle tessere che hanno un costo di 5 euro attraverso le quali è possibile conoscere quali sono le attività presenti in zona, ottenere gadget, sconti o pacchetti promozionali. L'obiettivo è far sì che i residenti che hanno la tessera possano far girare l'economia a Bellariva, senza allontanarsi". 

Un invito rivolto anche alla categoria degli esercenti. "La Social Card vuole essere anche un modo per incentivare altri commercianti ad investire su Bellariva e a non lasciare i negozi vuoti con i bandoni abbassati perché non sono una bella immagine per chi resiste e resta aperto".

Poi c'è l'incognita dei cantieri per la realizzazione della terza linea del tram "L'arrivo del tram spaventa dal punto di vista della mobilità e della vivibilità. Ci sono diversi precedenti in città e pertanto occorre muoversi in anticipo per non farsi trovare impreparati.  Non vogliamo però creare fronti opposti tra favorevoli e contrari, anzi intendiamo puntare sullo spirito di squadra. Il nostro invito è a stare uniti. Facciamo appello a non abbandonarci. Con l'arrivo dei cantieri alcuni si troveranno meglio ed altri peggio, proprio per questo l'invito è a stare uniti per mantenere vivo il quartiere".

Dove si trova la tessera? "Per avere la tessera si può fare richiesta direttamente al Comitato attraverso il Gruppo Facebook oppure al banco che organizziamo ai giardini di Bellariva in occasione del Rigiochiamoci, il primo sabato di ogni mese".


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