Attualità venerdì 04 novembre 2016 ore 15:03
Quando Marasco mise in musica la tragedia

Un applauso scrosciante in Palazzo Vecchio per il menestrello fiorentino scomparso un anno fa. A chiedere l'omaggio, la figlia del sindaco Bargellini
FIRENZE — Il suo 'Alluvione' trasferito sul pentagramma faceva meno paura. Anzi, sembrava quasi un gioco. Eppure ad un ascolto attento i versi della canzone di Riccardo Marasco esprimono ancora oggi tutta la drammaticità di un giorno che i fiorentini vissero con grande dignità.
A chiedere l'omaggio al cantore dell'alluvione è stata Antonina Bargellini, figlia del sindaco dell'alluvione Piero Bargellini, che lo ha definito "un angelo del fango venuto mancare, ma che è ugualmente con noi oggi".
"Già allora Riccardo ebbe modo di dimostrare tutto il suo amore per Firenze; ha continuato a farlo per tutta la vita - ha detto Bargellini - oggi lui non è qui fisicamente ma vi assicuro che in un certo modo lui invece qui c'è".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
|