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Attualità mercoledì 26 aprile 2023 ore 10:10

Maledetti toscani, Beppe Dati e friends per Cure2

Il ricavato a favore del nuovo progetto della Fondazione fiorentina “CURE2CHILDREN” Onlus per lo sviluppo dell’onco-ematologia pediatrica in Cameroun



FIRENZE — Marco Masini, Lorenzo Baglioni, Gianmaria Vassallo, Leonardo Fiaschi e Paolo Vallesi sono solo alcuni nomi che si esibiranno venerdì 28 Aprile 2023 alle ore 21, a Campi Bisenzio presso lo Spazio Reale Group di via San Donnino con lo spettacolo “Maledetti toscani”.

Un evento il cui ricavato sarà a favore del nuovo progetto della Fondazione fiorentina “CURE2CHILDREN” Onlus per lo sviluppo dell’onco-ematologia pediatrica in Cameroun.

Ideatore e regista di questo spettacolo, Beppe Dati, autore, paroliere di brani che sono nella storia della musica italiana.

Come nasce l’idea di questo nuovo format inedito? “MALEDETTI TOSCANI” è un nome che ho voluto dare ripensando all'inferno vissuto nelle sale d'attesa della musica. Ricorda un libro (bruttino) di Malaparte ma è usato da noi in modo ironico e provocatorio perché toscani lo siamo tutti ma sotto sotto ci sentiamo anche un po' maledetti.

In cosa consisterà? Ho pensato di mettere a disposizione 11 canzoni per i bambini di Cure2Children e donarle a undici giovani interpreti che stimo particolarmente e con i quali in questi anni ho realizzato diversi eventi tra i quali “SOGNI”, “QUASI PINOCCHIO”, “RIFIUTI PREZIOSI”, “IL MALATINO”, “VIA CRUCIS”, “IL TRENO”, “DIETRO LE CANZONI”, “IL MIO GESÙ”. Sono brani che ho nel cassetto, scritti per qualche cantante di serie A che al momento pareva averne bisogno, canzoni scritte anche insieme ad alcuni amici e dunque scritte soprattutto per il piacere di scriverle. Sono canzoni che amo particolarmente, teneramente, proprio perché nessuno le ha adottate e son rimaste insieme alle altre nell'Orfanotrofio della Musica. A questo proposito il coinvolgimento di Marco Masini, Paolo Vallesi e Lorenzo Baglioni era fondamentale e lo consideriamo un privilegio che questi amici già famosi abbiano accettato di far parte di questo evento.

Sarà un evento liveAssolutamente sì. Nel gruppo, oltre agli amici interpreti, vi sono anche tanti amici musicisti che arrangeranno, suoneranno e accompagneranno tutti gli artisti suonando dal vivo. Il nome della band? Non poteva essere che questo: “GLI SBAN-DATI”!. Inoltre, grazie gli amici de “Il Gobbo e la Giraffa”, l’evento sarà interamente registrato così sarà possibile successivamente condividere sul web i videoclip dei brani.

Appuntamento a Spazio Reale a Campi Bisenzio Gli ingredienti ci sono tutti per trascorrere una serata all’insegna della solidarietà e della buona musica. In questo progetto io ed altri amici autori ci metteremo le canzoni, gli artisti ci metteranno la passione che li contraddistingue; in guisa di ciò chiedo anche agli altri amici di NON dimenticare lo spirito che unisce noi tutti, musicanti-artigiani o meglio, MALEDETTI TOSCANI. Io questo spero e vorrei!

Il progetto

La Cure2Children promuove un nuovo progetto per lo sviluppo dell’oncoematologia Pediatrica in Africa Cianchi: “In Cameron possiamo salvare centinaia di bambini!”

Una nuova sfida per la Fondazione “Cure2Children” nata a Firenze, 16 anni fa. Si tratta di un progetto, inaugurato lo scorso anno, per lo sviluppo e l’assistenza onco-ematologica pediatrica in Camerun. La Fondazione, porta avanti in Africa sub-saariana un progetto molto ambizioso. 

"In quella zona dell’Africa - ha raccontato Cristina Cianchi, presidente di “Cure2Children” - vivono milioni di bambini, la gran parte dei quali non ha accesso a cure mediche adeguate, soprattutto per le malattie onco-ematologiche». Questo progetto della Fondazione si propone, pertanto, di rafforzare l’assistenza di bambini con cancro e malattie gravi del sangue in Camerun, a partire dall’anemia falciforme, una malattia che compromette gravemente l’aspettativa e qualità di vita nella maggioranza dei bambini affetti. Si tratta di una malattia non-trasmissibile, potenzialmente mortale, più frequente nei bambini dell’Africa subsahariana, dove si registrano migliaia e migliaia di casi. Interventi terapeutici relativamente semplici ed economici - ha spiegato ancora Cianchi - possono cambiare sostanzialmente il decorso della malattia; uno di questi è la terapia con idrossiurea (anche nota come idrossicarbamide) che può essere somministrata a bambini in sicurezza direttamente in regioni subsahariane".

Un altro intervento più complesso ma realistico, necessario ed efficace, consiste nel migliorare l’accesso a trasfusioni sicure di globuli rossi concentrati. Questo progetto ha avuto origine grazie alla bellissima Manuella-Christiane proveniente dal Camerun, guarita grazie al trapianto di midollo osseo in Armenia, presso un centro partner della Cure2Children.

Per la famiglia e stata una gioia immensa vedere guarire Manuella-Christiane dall’anemia falciforme che, oltre ad essere una patologia terribile in termini di sofferenze, porta inevitabilmente alla morte. 

"L’avevamo quasi persa - ha confessata commossa la mamma Caroline NtyamBikoro - poi, grazie ad un altro genitore, che ci ha messo in contatto con la Cure2Children si è accesa una speranza. Il team della Fondazione ha fatto tutto il possibile e tutto gratuitamente per noi, adesso, vederla guarita completamente ha acceso una grande luce nella nostra famiglia ecco perché, se la Cure2Children riuscirà in questo progetto in Cameron potrà curare e guarire tantissimi bambini con un destino terribile come aveva Christiane".

Cure2Children (C2C), con sede a Firenze, da sempre, viene sostenuta senza esitazione da cittadini e associazioni del territorio, opera dal 2007 direttamente in realtà a basso e medio reddito, dove ha reso possibile la cura di migliaia di bambini con malattie onco-ematologiche.

 Lawrence Faulkner, coordinatore medico e Bernard Frederic sono stati invitati nella città di Youndè nel giugno di quest’anno e non hanno esitato a proporre una collaborazione che salverà la vita ad un gruppo iniziale di 100 bambini sotto i 5 anni di età nel contempo, provvederanno a migliorare notevolmente l’assistenza onco-ematologica pediatrica per tutti i bambini e valutano l’integrazione del progetto con il Global Neuroblastoma Network.

"Il neuroblastoma, purtroppo, ha il triste primato di uccidere più bambini – ha concluso Cianchi - e non possiamo esitare a combatterlo anche in queste realtà. Il costo del progetto è di circa 70mila euro l’anno. La fondazione è sempre ben lieta, se altre organizzazioni, decideranno di collaborare con noi. Lo diciamo sempre e per noi non è solo uno slogan: nulla è più importante di un bambino. Nulla è più importante di curare e guarire un bambino. In qualsiasi luogo si trovi".

Per info e prenotazioni è possibile contattare via WhatsApp il numero 335.1990777. Sarà possibile prenotare il posto per lo spettacolo con possibilità di partecipare anche alla cena che precederà l’evento.


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