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Attualità venerdì 21 aprile 2023 ore 08:05

Fortezza Artigiana, le novità della fiera d'Italia

Oltre 400 espositori dall'Italia e dal mondo alla Fortezza da Basso di Firenze per la rassegna dell'artigianato, del fatto a mano e della creatività



FIRENZE — Grande attesa a Firenze per la Mostra Internazionale dell’Artigianato, la prima fiera artigiana certificata in Italia, organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria. Oltre 56.500 i visitatori dell’edizione 2022.

Per migliaia di visitatori da tutta Italia è l'occasione di trascorrere una giornata intera dentro una Fortezza storica, in mezzo ad un’ampia campionatura di prodotti e settori merceologici fra antichi saperi e artigianato 4.0.

Un viaggio suggestivo alle radici della creatività con proposte ed eventi che strizzano l’occhio all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità, con espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da vari paesi del mondo.

La Mostra giunta al suo 87° anno si svolge in contemporanea con ABITA Mostra del Vivere Oggi, l’evento sul pianeta casa ai padiglioni Arsenale, Basilica e Fureria, organizzata da Sicrea in collaborazione con Confartigianato Firenze, Confesercenti Firenze e CNA Firenze.

Sono oltre 400 gli espositori fra imprese artigiane, designer, progettisti, giovani maker, a conferma della forza attrattiva di MIDA per il lancio dell’artigianato contemporaneo. Su una superficie espositiva di oltre 34mila metri quadrati, ad un pubblico di appassionati e di operatori qualificati, segreti di bottega ma anche pezzi unici, esclusivi e ipertecnologici. Parole d’ordine: creatività, bellezza, unicità, cultura dell’innovazione per un futuro del fatto a mano sempre più attrattivo e al passo con i tempi.

Sono 28 i paesi esteri rappresentati: dalla Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Lituania, al Marocco, Egitto, Turchia, Tunisia, Ecuador, Costa d’Avorio, Burkina Faso, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Senegal, Uganda, Singapore, Giordania, India, Nepal, Pakistan, Perù, Sud Africa, Uraguay, Colombia, Turkmenistan, Venezuela e Vietnam.

Ricco il palinsesto degli eventi in programma con mostre, convegni, workshop, laboratori didattici e lavorazioni in diretta e la partecipazione attiva della community artigiana globale.

Alla Sala della Volta andrà in scena UP TO THE CRAFT – PERCORSI GENERATIVI
La mostra è promossa da Fondazione CR Firenze e curata dal suo soggetto strumentale Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte insieme all’Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Architettura. Le strutture lignee che evocano lo spazio sospeso dei limbo fotografici raccolgono quarantasei elementi nelle due sezioni della sala: forme e prototipi di materiali che OMA insieme al Dipartimento di Architettura di Firenze propone in un unico percorso di ibridazione tra artigianato e design. A fianco dei manufatti più tradizionali sono esposte le sperimentazioni degli studenti del corso di laurea triennale in Product, Interior, Communication and Eco-Social Design del Dipartimento di Architettura di Firenze. Inoltre, realizzato grazie al progetto ART promosso e sostenuto da Fondazione Con Il Sud, direttamente dal Fuorisalone approda a MIDA, il “Trinacria Bike Wagon" di Palermo, prototipo ‘work in progress’ di carretto siciliano 4.0 nato per rifunzionalizzare la tradizione in chiave contemporanea attraverso un percorso di co-design. È una nuova lettura dell’essere artigiano oggi: attivare processi inediti e contaminazioni tra artigiani e materie, ricercare e innovare sperimentando nuove tecniche e tecnologie, aprirsi al dialogo e quando possibile investire nella costruzione di start up. Nel fil rouge di ogni percorso generativo, la manualità è sempre il tema centrale. Lo dimostra il ricco calendario di live show degli artigiani che arricchisce l’esposizione per tutta la sua durata. Le lavorazioni di scagliola, cuoio, piume, ricamo, legatoria, sbalzo e cesello, maiolica, intarsio ligneo, incisione a bulino e lavorazione a traforo saranno apprezzabili dal vivo grazie ai maestri artigiani del circuito OMA.

Alla Palazzina Lorenese, tutti i giorni è in programma Apprendisti di bottega 2023, un ricco calendario di laboratori didattici gratuiti a carattere pratico-interattivo rivolti ai bambini e ragazzi tra i 6 e gli 11 anni con prenotazione obbligatoria (per info e iscrizioni: www.osservatoriomestieridarte.it – 055 221908 – didattica@osservatorionestieridarte.it).

Wo-Men at Work, Artisti e Artigiani di Toscana è la mostra fotografica di un professionista nel campo della comunicazione audiovisiva, Stefano Lupi, che in collaborazone con Lucia Bruni e Federico Napoli del Perseo Centroartivisive espone le sue immagini presso la Sala dell’Arco quale omaggio a tutta la Toscana. Un documento d’autore che racconta la passione, l’arte, il genio, la storia e la creatività di tutto un territorio, la laboriosità della sua gente, la storia che l’ha fatta grande e l’ha resa unica nei secoli, col solo scopo di portare alla luce il lavoro di uomini e donne spesso non conosciuti, ma che costituiscono il motore e le eccellenze di una regione e di un paese. Protagonisti artisti e artigiani doc che con i loro volti e all’interno dei loro atelier e botteghe, raccontano cento storie vissute che meritano di essere portate alla luce per non andare perdute.

Per sancire ancora una volta lo stretto connubio a Firenze fra arte, artigianato e collezionismo, nella suggestiva cornice della Sala Ottagonale andrà in scena Officina Bardini, la mostra organizzata dal Comune di Firenze - Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale con MUS.E, Direzione Regionale Musei della Toscana – Museo e Galleria Mozzi Bardini e Università degli Studi di Firenze. La rassegna, già allestita al Museo Stefano Bardini in occasione del centenario della morte dell'antiquario Stefano Bardini (1836-1922), presenta al pubblico il suggestivo mondo dell’Officina Bardini, organizzata prima da lui e poi dal figlio Ugo (1892-1965) in Palazzo Mozzi, cuore pulsante del loro sistema antiquariale e fucina dell’artigianato artistico e del restauro fiorentini. Grazie ad una selezione accurata e inedita di manufatti, reperti e strumenti di lavoro è possibile conoscere l’organizzazione e i metodi di lavoro di questa grande impresa artistica, delineandone i principali ambiti: le sculture e i rilievi, i tessuti e i corami, gli arredi lignei, le decorazioni di interni. Il palazzo era infatti una vera “fabbrica dell’arte” dove artigiani, operai, restauratori, sotto l’attenta direzione di Bardini, restauravano e producevano oggetti d’arte. L’esposizione presenta i primi risultati di un lavoro di ordinamento, restauro e ricerca dell’immensa e variegata collezione appartenente al Museo e Galleria Mozzi Bardini, frutto della collaborazione avviata nel 2019 tra la Direzione regionale musei della Toscana, la Scuola di Specializzazione in Beni Storico artistici dell’Università degli Studi di Firenze e la Fondazione Memofonte di Firenze. 

La mostra sarà visitabile in forma guidata ogni 30 minuti: a tutti coloro che prenoteranno la visita sarà riservato il biglietto online ridotto MIDA a €6, acquistabile sul sito www.mostrartigianato.it (Prenotazione obbligatoria: info@musefirenze.it 055-2768224).

Forte del successo dell’edizione scorsa, LE ARTI ORAFE di Firenze (LAO) allestirà alla Polveriera la mostra Formazione e oreficeria contemporanea – Gioielli e moda, interamente dedicata alla formazione orafa con la presentazione dei lavori realizzati da studenti e docenti LAO e ampi spazi per dimostrazioni dal vivo. Sarà anche presentato il risultato di un progetto di collaborazione con l’Accademia Italiana di Firenze, con 5 abiti realizzati dagli studenti di moda della scuola adornati con gioielli appositamente creati da allievi di LAO. In collaborazione con Artex è in programma anche un seminario sul design del gioiello riservato ai sei giovani designer orafe provenienti dagli Emirati Arabi.

Continua il viaggio nella memoria di MIDA attraverso le immagini e il patrimonio documentale degli archivi storici della Regione Toscana con il progetto La Mostra in mostra: immagini di archivio e artigianato di oggi, allestita al padiglione Cavaniglia. Questa nuova ricerca, ricca di suggestioni, ci ricorda che l’ingegno ed il saper fare sono da sempre i valori fondanti dell’artigianato, nelle sue mille declinazioni.

Torna a grande richiesta la Galleria dell’Artigianato progetto promosso da Regione Toscana, in collaborazione con CNA Toscana e Confartigianato Imprese Toscana e realizzato da Artex, con l’obiettivo di promuovere l'artigianato artistico toscano di alta gamma. In mostra pezzi unici, di altissimo livello qualitativo e dal grande valore culturale, destinati a collezionisti, dettaglianti specializzati, gallerie d’arte e musei. In questo nuovo allestimento sarà possibile acquistare i pezzi unici esposti.

Ci sarà spazio anche per l’iniziativa Le avventure di Pinocchio secondo Marco Bonechi , all’interno della quale, grazie all’estro creativito e manualità dell’artista valdarnese, verrà sviluppata la tematica dell’etica del mestiere raffrontandola al celebre burattino creato dal talento letterario di Carlo Lorenzini, alias Collodi. Attraverso le opere in terracotta policroma invetriata si racconta ciò che è stato l’incontro di Pinocchio con quelli che potevano essere e sono tuttora i mestieri dell’artigianato toscano, raccontando con arte il dettaglio degli strumenti e la dignità di chi lavora di fronte all’arroganza dello “svogliato” Pinocchio che non capisce l’importanza del “durar fatica”.

Ci sarà spazio anche per il Gruppo Storico Sbandieratori e Musici della Signoria di Firenze che darà vita alla Rievocazione come Artigianato della Storia - Suonare e sbandierare come ai tempi del Magnifico, l’Associazione di Promozione Sociale nata nel 2006 con l’intento di far conoscere la storia e le tradizioni fiorentine del periodo rinascimentale ispirandosi a Lorenzo il Magnifico. Le esibizioni si svolgeranno in occasione della cerimonia inaugurale (25 aprile alle ore 17,00) e sabato 29 aprile nel pomeriggio con Rievocatori in Giostra. Esibizione di sbandieratori e musici nell'arte del maneggio della bandiera che vedrà la partecipazione a fianco degli Sbandieratori della Signoria, del gruppo storico di Montemurlo e degli Sbandieratori di Bibbiena.

Sul fronte del ‘gusto’ al piano attico del padiglione Spadolini verrà allestito uno spazio Show Cooking a cura di Unicoop Firenze il 29, 30 aprile e 1 maggio con degustazione gratuita ed eventi e per conto dell’Unione Regionale Cuochi Toscani nei restanti giorni di svolgimento della fiera (25,26,27 e 28 aprile).

Orario di apertura: 25-29-30 aprile e 1° maggio: 10.00/22.00 - 26-27-28 aprile: 10.00/20.00
Ristorazione all’aperto: aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00 (con ingresso gratuito nei giorni 26-27-28 aprile dalle 20.00 alle 22.00).

“Garantire nuove opportunità di business agli oltre 400 espositori che ci hanno dato fiducia con la partecipazione a questa 87sima edizione – ha dichiarato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera - sarà ancora una volta la nostra priorità assoluta, il nostro principale impegno a sostegno di un settore, quello del ‘saper fare’ e delle piccole imprese che resta fondamentale per l’economia del nostro paese e che sta progressivamente riconquistando importanti fette di mercato grazie all’innesto e alla passione di tanti giovani e talenti creativi, capofila dell’artigianato del futuro”.

“La Mostra dell’Artigianato è un appuntamento fisso e amatissimo da Firenze e dai fiorentini – ha affermato Giovanni Bettarini, Assessore al bilancio, partecipate, fiere e congressi del Comune di Firenze. Il tema centrale per noi e per Firenze sull’artigianato è quello di essere storici e contemporanei, di avere l’anima che la storia di Firenze rappresenta nell’artigianato e tenere alto il senso della tradizione, il senso dell’appartenenza, la capacità e il senso della storia e insieme la contemporaneità, l’innovazione, saper interpretare i nuovi bisogni, i nuovi sogn ma anche le nuove tecnologie e metterle tutte insieme anche in collaborazione con gli altri paesi. Abbiamo i numeri e le capacità per fare tutto questo”.

“A Firenze quasi un’impresa su tre è un’impresa artigiana, 28mila sono gli addetti in Toscana dove l’artigianato ha una grande densità di imprese, ha aggiunto Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di Commercio di Firenze. L’esperienza di MIDA si dimostra longeva e una formula vincente. Anche quest’anno la Camera di Commercio è accanto agli organizzatori, abbiamo ritenuto opportuno sostenere le imprese fiorentine che partecipano con un contributo per l’acquisto dello stand e per l’allestimento. Saremo presenti infiera con uno stand dove presenteremo un focus sul restauro. Il restauro è anch’esso tradizione e innovazione e noi crediamo che sia anche prospettiva, una grande prospettiva futura. Non a caso giovedì 27 aprile presenteremo una ricerca dell’università, dove verrà evidenziata questa dimensione anche internazionale dell’artigianato toscano e fiorentino proprio in rapporto alla grande committenza internazionale. Un focus dedicato al restauro e ai grandi restauratori fiorentini che sono oltre 2200”.

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze con il suo braccio strumentale, l’Associazione OMA (Osservatorio Mestieri d’Arte) – ha dichiarato Luigi Salvadori, presidente della Fondazione - è una fondazione che aiuta gli artigiani, crediamo nell’artigianato e cerchiamo di aiutarlo, facendo soprattutto formazione. La cosa che mi fa molto piacere negli ultimi anni è che anche questa manifestazione viene creata da una squadra ed è la squadra delle istituzioni fiorentine che per l’ennesima volta si ritrova a fare qualcosa insieme, ad avere degli obiettivi comuni, in un clima estremamente tranquillo ed estremamente fattivo”.

“Questa di MIDA 2023 è un’edizione molto importante che segna la ripartenza e alla quale partecipano molti artigiani di tutto il territorio della città metropolitana”, il commento di Massimo Fratini, consigliere delegato della Città metropolitana di Firenze.

“Il 100% dei nostri artigiani ha deciso di ripartecipare alla mostra anche quest’anno – ha aggiunto il presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Sorani. Sono i nostri iscritti a chiederci quando sia possibile iscriversi di nuovo alla mostra e questo è il dato su cui si misura il successo di un’iniziativa”.
“Anche quest’anno siamo presenti con oltre 100 imprese che, forti del successo e dei risultati raggiunti nell’edizione scorsa, hanno deciso libermanete di riscriversi a MIDA, segno della grande forza di attrazione della fiera”, ha replicato Fabrizio Cecconi, direttore generale di CNA Firenze.

"Sono 450 gli espositori in fiera che vanno ad occupare tutta la cittadella fieristica della Fortezza – ha concluso Tamara Ermini, vicepresidente di Firenze Fiera, una grande soddisfazione, frutto e merito di un lavoro di squadra realizzato con tutte le istituzioni e associazioni coinvolte e grazie allo staff operativo di Firenze Fiera che al mio fianco ha lavorato con professionalità e passione per il successo della mostra”.


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