Attualità martedì 07 aprile 2015 ore 15:54
Pasqua da record per i musei cittadini
Nel fine settimana sono arrivati in città centoventiseimila turisti: in 91 mila si sono accalcati fuori dal Bargello, dagli Uffizi e dall'Accademia
FIRENZE — A tirare la volata è stata soprattutto la giornata di Pasquetta, quando il sole è tornato a splendere sul capoluogo toscano dopo un week end all'insegna del maltempo.
Ieri, infatti, 6.542 persone si sono sorbite ore di coda per visitare la Galleria degli Uffizi, ben 1.030 in più rispetto allo scorso anno. Un incremento del 18% circa che impallidisce però se si guarda alla Galleria dell'Accademia, dove gli ingressi sono stati 4.242, ovvero 1.126 in più rispetto al 2014. Molto positivo anche il risultato del triangolo composto dal Giardino di Boboli, dal Museo degli Argenti e dalla Galleria del Costume dove si sono riversati 7.193 visitatori, il 33,7% in più rispetto alla scorsa Pasquetta.
Risultati che fanno il paio con quelli conseguiti dai musei dell'ex Polo Museale fiorentino in tutto il week end lungo. Nel complesso si sono registrati 91.108 visitatori, ovvero 19.559 in più rispetto a un anno fa, con il circuito Boboli-Argenti-Costume che ha superato doppiato il risultato del 2014. Incrementi a doppia cifra, nell'arco dei tre giorni, anche per la Galleria dell'Accademia e per il Museo Nazionale del Bargello, con un +64,74%.
Bene anche i musei civici, Palazzo Vecchio su tutti, con oltre 10 mila visitatori che a Pasqua si sono distribuiti tra la Torre di Arnolfo, gli scavi archeologici e le Sale monumentali. Buon risultato anche per il Museo del Novecento, che domenica ha fatto registrare 1200 visitatori.
Numeri importanti che fanno il paio con quelli relativi alle presenze e ai pernottamenti in città: centoventiseimila turisti hanno scelto Firenze per trascorrere il week end pasquale. Hotel strapieni, il 95% delle camere erano infatti prenotate da giorni, per una spesa complessiva che si aggira attorno ai 16 milioni di euro. Una notizia accolta con entusiasmo dall'assessore allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini, che ha colto l'occasione per sottolineare come si siano rilevate infondate le sirene di chi diceva che l'aumento della tassa di soggiorno avrebbe fatto fuggire i turisti. "Gli introiti che arriveranno dall’imposta di soggiorno – ha detto Bettarini - saranno una carta in più da giocare sugli eventi e sull’attrattività della città. L’idea che sosteniamo e promuoviamo è quella di una città in grado di offrire occasioni e attrazioni per riuscire ad essere competitiva a livello internazionale. I numeri ci danno ragione e questo weekend lo ha dimostrato”.
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