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Lavoro giovedì 14 settembre 2017 ore 16:36
Incatenati per la Richard Ginori
Giornata di sciopero dopo il dietrofront delle banche che rischia di mettere in discussione il futuro dello stabilimento di Sesto
FIRENZE — Lavoratori incatenati per la Richard Ginori. Giornata di sciopero dopo il dietrofront delle banche rispetto agli accordi che rischia di mettere in discussione il futuro dello stabilimento di Sesto Fiorentino della Richard Ginori. Una mobilitazione, indetta dai sindacati Cgil Cisl Uil e Cobas iniziata davanti ai cancelli della fabbrica per arrivare davanti alle banche in viale Lavagnini a Firenze, con l’obiettivo di ribadire con forza agli istituti di credito di chiudere la trattativa per la cessione dei terreni.
E durante il presidio i lavoratori si sono incatenati per protesta. I sindacati stanno già lavorando alle prossime mobilitazioni.
Intano la vicenda della Ginori sarà portata sulla scrivania del ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, impegno preso in Regione dopo la riunione tra il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi.
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