![corriere tv](http://cdn.quinews.net/slir/w150/images/corrieretv.png)
Il rapper Salmo libera in mare l'aragosta ordinata al ristorante: «Mi ha guardato negli occhi e non sono riuscito a mangiarla»
![Il rapper Salmo libera in mare l'aragosta ordinata al ristorante: «Mi ha guardato negli occhi e non sono riuscito a mangiarla»](https://dimages2.corriereobjects.it/files/image_572_320/files/fp/uploads/2024/07/26/66a38315c0681.r_d.1004-371-6387.png)
Arte mercoledì 31 maggio 2017 ore 16:31
Ytalia, pensiero e bellezza, tutto è connesso
![](http://cdn.quinews.net/slir/w320-h245/images/1/5/15-08-foto-di-agostino-osio-per-lo-studio-alto-piano-©-alto-piano-cropped-32.jpg)
Sono 12 gli artisti presenti con le loro opere nell'imponente mostra collettiva sull'arte contemporanea italiana tra Forte Belvedere e Palazzo Pitti
FIRENZE — Mario Merz, Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Luciano Fabro, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Gino De Dominicis, Remo Salvadori, Mimmo Paladino, Marco Bagnoli, Nunzio, Domenico Bianchi: sono i 12 artisti presenti con le loro opere nella mostra "Ytalia. Energia Pensiero Bellezza. Tutto è connesso", al Forte di Belvedere di Firenze, dal 2 giugno al 1 ottobre. La mostra sull'arte italiana contemporanea è ideata e curata da Sergio Risaliti.
Il progetto espositivo - promosso dal Comune di Firenze e organizzato da Muse - nasce in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, l'Opera di Santa Croce e il Museo Marino Marini.
L'esposizione per marcare il rapporto delle opere con il tempo presente, la storia passata, gli ambienti antichi, ha delle appendici nei più importanti edifici pubblici e museali della città: Palazzo Vecchio e le Gallerie degli Uffizi, Santa Croce e il Museo Marino Marini, il Giardino di Boboli e il Museo Novecento.
A Forte Belvedere, su uno dei bastioni affacciato sulla città, il pubblico scoprirà "Calamita Cosmica" di Gino De Dominicis, eccezionalmente prestato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, dove l'opera è conservata ormai da alcuni anni. Si tratta di uno scheletro di dimensioni monumentali, che, allineato idealmente con la cupola di Santa Maria del Fiore, proietta "immediatamente ogni umana considerazione e percezione nei confini infiniti della natura cosmica e dello spirito divino, dell'eternità e dell'immortalità".
E ancora il monumentale dipinto "Giganti boscaioli" e di "Verso lo Zenith" di Mario Merz nella Galleria d'Arte Moderna sempre a Palazzo Pitti; di "Deriva" di Mimmo Paladino, adagiata sullo specchio d'acqua della Fontana di Nettuno nel Giardino di Boboli e di "Canto geometrico", sempre di Paladino, in stretto dialogo con l'architettura di Leon Battista Alberti nella Cappella Rucellai; infine di "Antimateria", un quadro in legno e palladio di Domenico Bianchi in Galleria Palatina, presentato nella cornice lasciata temporaneamente vuota dalla Madonna dell'Impannata di Raffaello, dipinto attualmente in restauro.
Così al Museo Marino Marini, nella cripta e in alcune sale adiacenti, Mimmo Paladino e Nunzio realizzeranno alcuni interventi site-specific a parete, mentre nelle nuove sale del Museo Novecento verrà ospitato un inedito confronto tra le opere di Alighiero Boetti e quelle di Gino De Dominicis, tra cui "Mettere al mondo il mondo" e "Sfinge".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI