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Attualità mercoledì 16 novembre 2016 ore 15:36

Fronte comune contro i bulli da tastiera

Servizio di Dario Pagli

Polizia di Stato e ospedale pediatrico Meyer hanno siglato un patto contro il cyberbullismo in un teatro Niccolini gremito di ragazzi



FIRENZE — I casi aumentano e quelli che emergono sono comunque molti meno di quelli segnalati. Che il cyberbullismo anche in Toscana sia una delle piaghe che affliggono soprattutto l'universo degli adolescenti è cosa nota da tempo. La novità è che Polizia di Stato e ospedale pediatrico Meyer di Firenze hanno deciso di unire le forze per combatterla. 

Lo hanno fatto con l'intesa siglata stamattina al teatro Niccolini. L’Accordo è stato firmato dal Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Roberto Sgalla e da Alberto Zanobini, direttore generale dell’A.O.U. Meyer.

Il protocollo è stato pensato per favorire l’uso positivo del web, a partire proprio dalla prevenzione e dal contrasto al cyberbullismo attraverso la realizzazione di specifiche azioni di formazione per un uso corretto del web rivolte sia alle figure professionali del Meyer che ai giovani pazienti dell’Ospedale pediatrico fiorentino. Nello specifico, gli adolescenti più a rischio sono gli assidui frequentatori dei social network. Sono loro i più soggetti a ricevere minacce, insulti, persecuzioni in chat o tramite sms. 

Il problema è che la maggioranza delle vittime non ne parla, e nella maggior parte dei casi gli episodi di cyberbullismo non arrivano a conoscenza di genitori e insegnanti, il più delle volte estranei al funzionamento e al linguaggio della rete.

“La Polizia di Stato - ha spiegato Roberto Sgalla, direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato - è ormai impegnata da anni a far sì che i rischi legati al Web, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni, non debbano essere un limite ma al contrario un valore aggiunto per la crescita personale e culturale. Per questo l’accordo siglato oggi con l’Azienda Ospedaliero universitaria Meyer rappresenta un’importante collaborazione con l’obiettivo comune di rafforzare la formazione/informazione in modo semplice sui temi della sicurezza online, offrendo ai ragazzi, ai genitori e agli operatori del settore consigli concreti su come salvaguardarla”.

“Il Meyer – ha spiegato Alberto Zanobini, Direttore Generale dell’Ospedale Pediatrico fiorentino – svolge un importante ruolo nella cura di tutte le forme di disagio adolescenziale, attraverso il reparto di Neuropsichiatria, mentre la presa in carico dei minori vittime di abusi e maltrattamenti è garantita dai professionisti che operano all’interno del servizio Gaia. Grazie a questo accordo, ampliamo ancora il nostro raggio d’azione puntando sulla prevenzione. Un risultato che si raggiunge attraverso l’educazione sanitaria di giovani e genitori, la formazione del personale e la ricerca su un fenomeno, come quello del cyberbullismo, in costante crescita”.

 La firma del patto è stata accompagnata dalla proiezione del docufilm #cuoriconnessi su fatti di cyberbullismo realmente accaduti.


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