Cronaca domenica 14 luglio 2019 ore 17:40
"Risse tra ragazzi? La cosa è grave"
Il presidente del Quartiere 4, Isolotto, lancia un appello ai genitori e a tutti i cittadini del rione dopo l'ennesima lite tra baby gang rivali
FIRENZE — Per le strade dell'Isolotto è scoppiata l'ennesima rissa tra gruppi di ragazzini, il fenomeno delle baby gang è oramai conosciuto nella zona e ad intervenire dopo l'ultimo episodio è il presidente, Mirko Dormentoni, da questa legislatura eletto direttamente dai cittadini. Proprio Dormentoni nei giorni scorsi è stato protagonista del caso degli Osservatori Fiorentini, una squadra di volontari alla quale il presidente aveva accordato il permesso di monitorare le strade, salvo poi ricredersi e sospendere la sorveglianza civica.
"Cari ragazzi, cari genitori, cerchiamo di uscire insieme da questo tunnel. Stanotte c'è stata una rissa, magari non così grande come alcuni l'hanno dipinta, ma la cosa è grave, molto grave" ha esordito così Dormentoni rivolgendosi ai propri concittadini attraverso Facebook.
"Sono dovute intervenire tre pattuglie della polizia - ricorda Dormentoni - ci sono state delle denunce, diversi minori sono stati identificati e riconsegnati ai loro genitori. Non è tanto rilevante il motivo che ha scatenato lo scontro, quel che importa è che questo non può e non deve accadere nel nostro quartiere. Adesso basta".
Poi Dormentoni ha fatto riferimento alla morte di un ragazzo di 15 anni che ha colpito la comunità del quartiere innescando però polemiche in merito agli stili di vita ed al divertimento dei giovani fiorentini "Meno di una settimana fa è successa la tragedia che ha spezzato la vita di Gabriele, uno di voi, uno di noi, un ragazzo dell'Isolotto. Con i suoi genitori e con alcuni di voi, in questi giorni, prima e dopo il funerale, ci siamo detti che una tragedia di questo tipo non deve e non può accadere mai più. E la responsabilità di ciò, che non accada mai più, è di ciascuno di voi, ragazzi, di ciascuno di noi, genitori. Il dolore e' fortissimo, lo so, l'abbiamo visto, l'abbiamo sentito, l'abbiamo vissuto. Ma questo non giustifica, anzi, porta necessariamente a dire e a fare qualcosa per cambiare. Per capire quanto è più importante la vita, quanto sono più importanti valori come la solidarietà e il rispetto degli altri e di se stessi, più di qualsiasi sballo o divertimento smodato o voglia di accapigliarsi con qualcuno, azioni fini a se stesse, senza scopo se non alla fine quello di farsi del male. La libertà non può essere senza limiti: la libertà di ciascuno finisce dove comincia quella degli altri".
"Facciamo un progetto insieme - esorta infine Dormentoni - per il nostro quartiere, facciamo un murales per ricordare Gabriele, piantiamo un albero per ricordare Gabriele, facciamo azioni civiche insieme, puliamo insieme il viale dei Bambini, curiamolo insieme, facciamo un corso di guida sicura e responsabile per i ragazzi nelle scuole. Progettiamo attività da fare insieme nella rinnovata piazza dell'Isolotto che verrà. Costruiamo qualcosa di bello, di nuovo, per il presente e per il futuro vostro e dell'Isolotto. Ma cambiamo, prendiamoci ciascuno e insieme la responsabilità di mantenere e fare vivere un quartiere sicuro e bello, vivace ma non invivibile per chi per esempio la notte vuole e deve riposare".
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