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Attualità giovedì 25 agosto 2022 ore 18:57

Primi abbattimenti dei pini e proteste sui social

Iniziato durante la notte è proseguito all'alba l'abbattimento dei primi pini lungo il viale Francesco Redi. Molti i commenti sui social network



FIRENZE — Non era ancora l'alba quando il viale Francesco Redi è stato chiuso per iniziare l'abbattimento dei pini che corrono al centro della carreggiata, tra San Jacopino e Novoli. 

I rami tagliati sono rimbalzati sui social, dove già erano stati pubblicati i segnali stradali che annunciavano l'inizio del cantiere per il 25 Agosto. Molti i commenti anche sulla nostra Pagina Facebook

Sono 52 le alberature da abbattere durante la cantierizzazione in sei fasi che segue le altrettante intersezioni presenti lungo il viale che costeggia il torrente Mugnone.

Gli abbattimenti sono iniziati tra via Ponte all'Asse e via San Iacopino, come ha segnalato Sinistra Progetto Comune che ha seguito la vicenda nei mesi scorsi.

Palazzo Vecchio che ha seguito le proteste sui social è intervenuto con una precisazione "Si tratta di lavori che daranno soluzione ad alcune criticità segnalate molte volte dai cittadini sia a livello di pavimentazione, e quindi di sicurezza stradale, che di smaltimento delle acque meteoriche dato che le fogne sono molto ammalorate e non più in grado di funzionare bene. Sempre a fini di sicurezza stradale, il progetto prevede l’allargamento dell’aiuola centrale che sarà realizzata ex novo anche nei tratti dove oggi non è presente, ovvero in corrispondenza dei varchi tra le due direttrici di marcia attualmente chiusi da new jersey, senza comunque diminuzione di carreggiata. Giova ricordare che la strada è tra le più incidentate: nel 2021 sono stati 34 i sinistri, con viale Redi al nono posto nella classifica delle strade con più incidenti, e nei primi cinque mesi del 2022 sono stati già 19 gli incidenti. Gli alberi attuali, classificati in Classe C e quindi a rischio moderato di cedimento, creano problemi all’asfalto con le radici che arrivano anche a metà carreggiata e saranno sostituiti e raddoppiati: al posto dei pini saranno messe a dimora 106 piante di ginkgo biloba, che meglio si adatta al contesto urbano e ai cambiamenti climatici, insieme ad altre piante a fiore e piante arbustive. L’investimento complessivo è poco meno di un milione di euro".

La protesta

Nel corso degli ultimi mesi i residenti hanno incontrato gli assessorati a Mobilità e Ambiente dopo essersi espressi contrari agli abbattimenti degli alberi e preoccupati per la possibile perdita dei posti auto lungo il viale. Su entrambe le questioni sono intervenuti gli assessori di riferimento per chiarire il progetto.

L'ultimo appello per salvare le alberature è arrivato il 10 Agosto da Legambiente "Senza quel filare di alberi al centro del viale Redi sarà più caldo, ci vorranno anni prima che i nuovi alberi siano in grado di generare gli stessi effetti su qualità dell’aria e termoregolazione". Contraria anche Italia Nostra.

Gli alberi

Saranno sostituite 52 alberature alberature in classe C ritenute non adatte al contesto urbano per gli apparati radicali che creano problemi al manto e alla sicurezza stradale. Gli alberi a dimora verranno raddoppiati, così come gli arbusti a terra. I ginkgo biloba renderanno il viale giallo d’autunno".

La carreggiata ed i posti auto

L'intervento non comporterà la riduzione della carreggiata destinata al transito veicolare, questa la precisazione a Luglio degli assessorati Mobilità e Ambiente nel corso di un incontro pubblico. L’aiuola ora è larga 1,5 metri a cui si aggiungono 50 centimetri per lato tra bordo e margine di separazione dalla carreggiata veicolare tracciato con la segnaletica. L’ingombro complessivo è quindi di 2,5 metri, lo stesso si ha nel progetto. Quello che cambia sono le misure dei bordi e del margine: la parte a verde si allargherà a 2 metri mentre il bordo e il margine si ridurranno da 50 a 25 centimetri per lato.

I cantieri

Si articoleranno secondo fasi successive nel corso delle quali a completamento della realizzazione dell'aiuola per ogni tratto avverrà la piantagione dei nuovi alberi.

La prima fase riguarderà il tratto compreso tra via San Jacopino e via Targioni Tozzetti. L'intervento si concluderà nella prima metà di Ottobre coerentemente con la possibilità di piantare le nuove essenze.

La seconda fase riguarderà il tratto compreso tra via Targioni Tozzetti fino a circa il numero civico 51 di viale Redi.

La terza fase riguarderà il tratto compreso tra circa il numero civico 51 di viale Redi e via Bellini.

La quarta fase riguarderà il tratto compreso tra via Bellini e via Doni.

La quinta fase riguarderà il tratto compreso tra via Doni e via Mariti.

La sesta fase riguarderà il tratto compreso tra via Mariti e incrocio via Maragliano-via di Novoli.


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