Attualità lunedì 01 luglio 2019 ore 12:49
Mense scolastiche, nuovo menù e nuove regole
Il Comune di Firenze risponde alle richieste dei genitori con un nuovo bando per i refettori scolastici ritoccando porzioni ed ingredienti
FIRENZE — Sono scaduti i contratti in vigore con i gestori delle mense scolastiche e così, eccezion fatta per la proroga, per il nuovo anno Firenze cambia i parametri. La nuova gara di appalto prevede delle novità anticipate dall'assessore Sara Funaro che ha ricevuto le deleghe detenute da Cristina Giachi. L'assessore ha spiegato che i correttivi riguarderanno non solo la varietà dei menù ma anche la quantità delle porzioni con ritocchi anche al sistema di controllo e di verifica. Resta prevista l’esenzione totale per le famiglie seguite dai servizi sociali che ne facciano richiesta.
Il servizio mensa è organizzato su 15 centri di cottura in appalto, prepara e distribuisce mediamente 20mila pasti al giorno. Le tariffe sono invariate da nove anni scolastici e sono suddivise in undici fasce di reddito per un costo calcolato in base all’Isee.
Tra le novità "la modifica e la variazione del menù per renderlo più gradito ed appetibile ai bambini della Scuola dell’Infanzia e Primaria, ovviamente sempre con la validazione della Asl e della Federazione Italiana Medici Pediatri per l’equilibrio nutrizionale. Valutazioni queste che potrebbero essere fatte anche allargando questo gruppo di lavoro a medici del Meyer".
Nel bando ci saranno anche strumenti di verifica del grado di soddisfazione dell’utenza attraverso incontri illustrativi rivolti ai componenti delle Commissioni Mensa sull'attività dei centri cottura ed un sistema di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza con un report all'amministrazione comunale, fornito da un referente per ogni centro cottura. Nel bando saranno contenuti poi la "gradibilità" del cibo, per qualità ma anche presentazione delle porzioni, ed il tema del menù e degli scarti con lo scopo di potenziare i progetti di recupero alimentare. Ci sarà poi la richiesta di incrementare gli interventi di formazione per il personale e percorsi di partecipazione con insegnanti e genitori.
La nuova gara si svolgerà nel periodo settembre-novembre 2019. Nel frattempo il servizio continuerà grazie alla proroga tecnica fino al 31 dicembre. Già in sede di proroga saranno inserite variazioni al menù. “In questo periodo vogliamo organizzare dei tavoli di lavoro con esperti, familiari e insegnanti per raccogliere più suggerimenti possibile e erogare un servizio che risponda alle esigenze di tutti”.
Massimiliano Bianchi, segretario generale Filcams Cgil Toscana ha commentato "Una notizia importante che, oltre a migliorare la qualità dei pasti, deve tenere in considerazione anche la qualità del lavoro degli addetti. Questa partita coinvolge molti lavoratori, in particolare donne che nei cambi di gestione potrebbero perdere dei diritti: tuttavia ricordiamo che col Comune di Firenze abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa sugli appalti che prevede una contrattazione di anticipo e tutele per i lavoratori, sia in materia di mantenimento di occupazione che di diritti salariali e normativi. Pensiamo che per le modalità con le quali sono organizzate le mense si potrebbe ricorrere non solo all’istituto dell’appalto ma anche ad altre fattispecie giuridiche più tutelanti per gli addetti che sottoporremo al confronto della contrattazione di anticipo che oggi stesso abbiamo inviato al Comune di Firenze".
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