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Attualità martedì 26 novembre 2019 ore 10:04
Lungarno Diaz, sensori sull'argine e sugli edifici
Il primo intervento ha riguardato il fondo stradale, successivamente sono intervenuti i tecnici universitari per il montaggio dei sensori di movimento
FIRENZE — Sono iniziati i saggi nella cavità del lungarno Diaz, con la rimozione del manto stradale, e l'Università ha installato i sensori per monitorare l'argine e gli edifici che affacciano sull'Arno.
L'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha spiegato "La competenza dell'intervento è della Regione Toscana in quanto si tratta di una problematica legata all'argine dell'Arno. È la Regione Toscana che venerdì ha convocato il tavolo tecnico sugli interventi da effettuare sull'immediato e che ha disposto la somma urgenza". "Dopo le prime operazioni sul manto stradale sarà predisposta la rampa per raggiungere il fondo e poi effettuare il consolidamento del fondo"
La prossima riunione tecnica verterà sulle modalità di intervento.
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