Attualità lunedì 21 novembre 2016 ore 12:00
I tesori rinascimentali dell'Oltrarno
La Cappella Brancacci, la Fondazione Romano e Santo Spirito sono le tappe dell'itinerario dedicato ai conventi religiosi dai Musei civici fiorentini
FIRENZE — I capolavori artistici e architettonici custoditi dall'Oltrarno ma anche il loro ruolo religioso e sociale nel tessuto urbanistico della città. Questo il fulcro del ciclo di visite inserite nell'itinerario pensato dai Musei civici fiorentini e dall'associazione MUS.E.
L'iniziativa prevede una prima visita alla Cappella Brancacci, nota per gli affreschi con le storie di San Pietro, opera di Masolino, di Masaccio e di Filippino Lippi. Seguirà poi la visita del complesso di Santo Spirito, grazie alla quale sarà possibile ammirare la raffinata collezione dell’antiquario Salvatore Romano, donata alla città di Firenze e custodita nell’antico cenacolo del convento agostiniano e la basilica, patrimonio del fondo edifici di culto e scrigno a sua volta di preziose opere: un esempio per tutti, il Crocifisso di Michelangelo Buonarroti.
Il calendario degli appuntamenti è disponibile sul sito dei musei civici. Si comincia il 26 novembre con la prima visita alla Cappella Brancacci.
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