Flagello Covid ma l’Estate Fiorentina ci prova

Impossibile per Palazzo Vecchio garantire i fondi degli anni passati per la kermesse estiva ma per chi propone progetti ci sono molte agevolazioni

FIRENZE — Le ripercussioni economiche dell’epidemia di Covid si fanno sentire anche sull’Estate Fiorentina che, lo dice lo stesso Comune in una nota, non potrà contare sulla stessa mole di fondi che negli anni scorsi Palazzo Vecchio era in grado di garantire. Tutto, però, non è perduto perché per chi presenta progetti ci sono comunque molte agevolazioni.

Ecco di cosa si tratta. Anzitutto della concessione gratuita di suolo pubblico. E poi la riduzione dell’80 per cento del canone di suolo pubblico nel caso di iniziative culturali con compresenza di elementi commerciali, la concessione ed utilizzo gratuito di immobili di proprietà comunale (inclusi ambienti di particolare rilievo architettonico, storico, artistico) se l’evento è compatibile con le caratteristiche e la programmazione delle strutture, fermo restando il permanere in capo al concessionario degli oneri relativi alla pulizia, sanificazione e sorveglianza degli immobili stessi e dell’eventuale rimborso forfettario delle utenze. E ancora l’esenzione del canone di noleggio di beni strumentali (quali sedie, transenne, tavoli) di proprietà del Comune di Firenze, nei limiti della dotazione disponibile dell’Amministrazione, fermo restando la cauzione da versare anticipatamente alla competente direzione comunale, l’abbattimento del 50 per cento dei diritti per l'affissione pubblica, l’esenzione dal pagamento degli importi previsti per le prestazioni rese dal personale della polizia municipale, il permesso gratuito per l’accesso nella ZTL dei mezzi dei soggetti organizzatori e degli artisti coinvolti negli eventi che si svolgono nel centro storico cittadino; la diffusione dell’informazione degli eventi tramite i canali istituzionali del Comune.

I progetti di evento potranno essere presentati fino a ottobre alla Direzione Cultura e Sport del Comune di Firenze che li valuterà tenendo presenti anche le iniziative, incluse nella domanda, per la prevenzione del contagio da coronavirus.

Il Comune ha fatto presente, poi, che è pronto anche il nuovo logo dell’Estate, realizzato dalla illustratrice grafica Alexandra Wong.

“Non potevamo permettere - sottolinea l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi - che la pandemia azzerasse la nostra kermesse estiva, così cresciuta in lunghezza, qualità e investimenti negli ultimi anni. Così abbiamo cercato di ripartire intanto con i primi eventi copromossi e autofinanziati, come il cinema sotto le stelle a Santa Maria Novella e la musica e gli spettacoli nelle periferie, e poi con questo avviso che consente alle tante realtà culturali presenti in città di poter presentare i propri progetti risparmiando sulle spese e non facendo venir meno momenti culturali, di intrattenimento, socialità e spettacolo durante il periodo estivo”.

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