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Lavoro giovedì 15 settembre 2022 ore 09:23

Docenti furiosi contro l'algoritmo delle supplenze

Presidio a Firenze per chiedere la sospensione immediata della procedura informatizzata per assegnare gli incarichi dei docenti a tempo determinato



FIRENZE — Primo giorno di scuola ed è già caos per la copertura degli incarichi di docenza a tempo determinato. La procedura affidata ad un algoritmo avrebbe mandato all'aria le graduatorie nelle assegnazioni degli incarichi secondo Usb Pubblico Impiego e Noi Scuola che hanno annunciato una protesta con presidio il 19 Settembre all'Ufficio scolastico di via Mannelli, a Firenze.

Didattica a distanza no, ma l'algoritmo che assegna le cattedre sì. La pandemia anziché migliorare la situazione l'avrebbe persino complicata a detta del sindacato che chiede l'immediata sospensione della procedura informatizzata per l'assegnazione degli incarichi dei docenti a tempo determinato.

"Con la scusa della pandemia - denunciano Usb e Noi Scuola - una operazione così delicata e complessa è stata affidata ad un sistema cervellotico che tramite un algoritmo assegna gli incarichi di supplenza" e "non si tratta neppure di supplenze ma di posti vacanti che il Ministero si rifiuta di stabilizzare".

Ma dove si inceppa la procedura? "Le disponibilità vengono pubblicate solo ad operazione conclusa e le graduatorie contengono errori diffusi che rendono l'intera procedura ancora più ingiusta".  

Usb e Noi Scuola chiedono inoltre un aumento degli organici e dei salari fermi a causa del mancato rinnovo contrattuale. 


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