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Cronaca martedì 21 febbraio 2023 ore 16:12

Dati sensibili a rischio dei pirati informatici

Un centro operativo in grado di offrire servizi preventivi, supporto, consulenza e interventi in caso di attacchi alle PA ed ai cittadini toscani



FIRENZE — Un nuovo protocollo di collaborazione è stato siglato fra la Regione Toscana e il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale della Toscana per reagire agli attacchi informatici, per aiutare cittadini, enti locali o imprese vittime di attacchi informatici, per condividere sempre più rapidamente le informazioni sui rischi cyber e le contromisure da adottare.

I dati sensibili siamo noi

A partire dal Millennium bug, il difetto informatico che tra il 31 Dicembre 1999 e l'1 Gennaio 2000 avrebbe riportato tutti all'era analogica, l'umanità si è completamente affidata all'informatica.

Il genere umano non è più solo caratterizzato dal Dna ma anche da quella serie di numeri che ne rappresenta l'identità, i ricordi, lo stato di salute e lo stile di vita. Virtuali sì, ma mica tanto.

Documenti personali e sanitari, transazioni economiche, rapporti di lavoro, foto di famiglia, messaggi, appuntamenti, incontri, pagamenti di utenze, preferenze di musica e di film, acquisti online, tutto passa attraverso un cellulare. Quanto è sicura la nostra scatola nera?

L'era della sicurezza informatica

Negli anni '20 del 2000 la grande sfida è diventata proteggere questi dati. Questo perché è nato un obiettivo sensibile che la recente crisi internazionale ha fatto più volte vacillare. La reazione è stata l'investimento in nuove tecnologie come nella formazione di una generazione di programmatori in grado di parare i colpi e preservare il sistema. 

L'esperto di sicurezza informatica è la figura più ricercata oggi nel mondo del lavoro ma, paradossalmente, anche la meno compresa a livello privato e aziendale.

Nuovo modello di centro di riferimento toscano sulla cybersecurity

Dell'argomento si è parlato nelle ultime ore in Toscana dove la Polizia Postale ha sottolineato che "La collaborazione fra Istituzioni centrali, regionali e locali si rivela strategica per riuscire a contrastare la sempre maggiore abilità dei criminali informatici, spesso organizzati in vere e proprie organizzazioni criminali, anche di livello sovranazionale".

Regione Toscana e Polizia di Stato stanno lavorando a molte iniziative per rafforzare costantemente il presidio sulla sicurezza informatica, a supporto della cittadinanza e degli enti toscani.

“Con questo nuovo protocollo - hanno detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e l’Assessore regionale alle Infrastrutture Digitali, Stefano Ciuoffo - si vuole dare inizio ad una nuova modalità di collaborazione fra le Istituzioni, che consolida le azioni preventive degli eventuali attacchi cyber, andando a rafforzare le competenze e le conoscenze in campo digitale sia nei confronti dei cittadini, sia nei confronti delle imprese. Questa iniziativa è un primo passo verso la costituzione di un nuovo modello di centro di riferimento toscano sulla cybersecurity, che prenda i passi dal Centro di Competenza in Cybersicurezza in Toscana (C3T) e lo porti ad essere un vero e proprio centro operativo in grado di offrire servizi preventivi, supporto, consulenza e interventi in caso di attacchi alle PA toscane. Sono in corso le attività con l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e con altre Regioni per definire, anche nell'ambito del PNRR, questo nuovo percorso operativo che diverrà un punto di riferimento consolidato in Toscana.”

“L’importanza dei protocolli d’intesa relativi alle infrastrutture sensibili - sottolinea il questore della Provincia di Firenze Maurizio Auriemma - è testimoniata dalla diminuzione degli attacchi informatici andati a buon fine, rilevati in Toscana dal C.O.S.C. della Polizia Postale, grazie anche ad una sempre maggiore consapevolezza delle insidie della rete, agli investimenti nella sicurezza informatica e alla crescente collaborazione diretta tra la Polizia di Stato e le aziende private della provincia per scongiurare i cosiddetti “furti di dati”. La sicurezza, che anche in questo caso diventa una forma di “prevenzione”, ostacola indubbiamente il cybercrime prima che possa andare a segno.”

Come sottolinea Lorena La Spina, Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale per la Toscana: “Il Protocollo con Regione Toscana è un momento importantissimo nell’ambito delle numerose attività che la Polizia Postale cura a livello regionale per il potenziamento della sicurezza delle infrastrutture “sensibili di interesse pubblico” e per migliorare ulteriormente l’efficacia della cd.“incident response”, in caso di eventi critici che possono compromettere la regolarità dei servizi di telecomunicazione, i sistemi informatici e le reti telematiche di particolare rilievo. Nel mese di ottobre 2022, gli uffici territoriali della Polizia postale sono stati riorganizzati sulla base di un nuovo decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Il rinnovato assetto vede la costituzione di un apposito Nucleo operativo per la sicurezza cibernetica, cui è affidata proprio la fondamentale funzione della difesa digitale, nell’ambito di ognuno dei diciotto Centri operativi per la sicurezza cibernetica presenti sul territorio nazionale. Siamo convinti che la collaborazione istituzionale in questo settore possa aprire nuove prospettive per la realizzazione di progetti e iniziative capaci di valorizzare i contributi e le esperienze dei soggetti coinvolti, a vantaggio della collettività e delle diverse realtà che operano sul territorio”.

Chi è vittima di attacchi informatici

In Toscana, per eventuali segnalazioni, si può fare riferimento all’indirizzo del C.O.S.C. “Toscana” della Polizia postale: dipps508.0000@pecps.poliziadistato.it

Le aziende toscane possono, inoltre, rivolgersi al centro di competenza in cybersicurezza in Toscana all'indirizzo: https://www.c3t.it/, mentre l’Assessorato all’Innovazione di Regione Toscana è il punto di riferimento per le Pubbliche Amministrazioni a livello regionale per le azioni sulla sicurezza informatica.


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