Attualità lunedì 12 giugno 2017 ore 10:30
Calcio storico, pugno di ferro dopo i disordini
Il sindaco Nardella ha annunciato provvedimenti disciplinari dopo la rissa in campo che ha costretto a sospendere la partita tra Bianchi e Azzurri
FIRENZE — Una scazzottata in campo che ha coinvolto anche l'arbitro e che alla fine ha costretto a sospendere il secondo incontro del Calcio storico nell'arena di Santa Croce.
Ora Palazzo Vecchio annuncia misure dure per punire i responsabili. "Il torneo deve andare avanti, ma deve essere altrettanto chiaro che ci sono delle regole, e chi le infrange in modo così odioso ed eclatante se ne assume tutte le responsabilità", ha detto il sindaco.
Nardella ha anche detto che "saranno presi i provvedimenti disciplinari" nei confronti dei calcianti che hanno aggredito gli arbitri.
"Sono deluso - ha affermato Nardella, parlando a margine dell''inaugurazione del parcheggio scambiatore multimodale di Villa Costanza - credo però che quando si picchia l''arbitro non ci sono alibi per nessuno. E' inaccettabile. Quando si picchia l''arbitro in una qualunque competizione agonistica è finita la partita, ed è finito il gioco".
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