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Attualità mercoledì 22 ottobre 2025 ore 10:48
Addio a Luigi Zangheri, lutto nel mondo accademico

All'architetto, docente nell'ateneo fiorentino, si deve la definizione del concetto di "paesaggio culturale". Il ricordo dell'università di Firenze
FIRENZE — Mondo accademico in lutto per la scomparsa all'età di 82 anni dell'architetto Luigi Zangheri, a cui tra le altre cose si deve la definizione del concetto di "paesaggio culturale". La vita e la carriera di Zangheri hanno avuto sempre Firenze come cardine, e proprio nel capoluogo toscano si è spento.
Di respiro internazionale è stata però la sua attività scientifica, che lo ha portato a produrre oltre 250 pubblicazioni, diventando una delle voci più autorevoli sul tema del verde storico e dell'interazione tra paesaggio e cultura.
Non solo, perché è stato anche membro d'onore del Comité international pour les paysages culturels Icomos-Ifla, organismo internazionale di riferimento per i paesaggi culturali.
L'annuncio della sua scomparsa è stato dato dall'università di Firenze. Le esequie saranno officiate domani alle 15,30 nella chiesa della Santissima Annunziata.
Una carriera di caratura internazionale
Ecco il profilo di Zangheri ricostruito dal Dipartimento di Architettura dell'Ateneo fiorentino: "Nato a Firenze il 16 Gennaio 1943. Già docente di ‘Restauro del verde storico’ e di ‘Storia del giardino e del paesaggio’ nella Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. Membro d’onore del ‘Comité international pour les paysages culturels ICOMOS-IFLA’ dopo esserne stato presidente dal 2005 al 2008".
"Dal 1991 al 2003, membro del ‘Comitato Nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici’ del MiBAC. Nel 1999, incaricato dall’ICOMOS della missione di valutazione della proposta d’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale della ‘Cattedrale di San Giacomo’ a Sibenico in Croazia. Dal 2007, componente della giuria del Concorso Nazionale di Parchi e Giardini ‘Il parco più bello d’Italia’ e Socio Corrispondente dell’Accademia degli Euteleti di San Miniato (Pi)".
"Nel 2007-08, incaricato di uno studio sui valori paesistici del Comune di Poggibonsi. Dal 2007 al 2010, responsabile del ‘Progetto pilota per lo studio e la valorizzazione del Pratomagno e della Strada Setteponti (Piano Culturale)’ per conto della Regione Toscana".
"Dal 2007 al 2011, responsabile scientifico per la Regione Toscana del progetto della candidatura delle ‘Ville e Giardini Medicei’ nella Lista del Patrimonio Mondiale. Nel 2008, incaricato dal Comune di Castelfiorentino di una ricerca storica sul Teatro del Popolo a Castelfiorentino. Nel 2010, incaricato dall’ICOMOS della missione di valutazione della proposta d’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale del ‘Giardino Persiano’ in Iran".
"Nel 2010, componente della commissione per la selezione della candidatura italiana al ‘Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa’ per la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee del MiBAC. Nel 2012, membro della commissione giudicatrice il ‘Concorso di progettazione per la redazione di tre progetti preliminari alla realizzazione di tre ponti posti sul fiume Magra e sui torrenti Mangiola e Teglia’ per conto della Direzione Generale Politiche Territoriali e Ambientali della Regione Toscana. Nel 2012, designato nella Commissione di valutazione inerente i criteri e le modalità di erogazione dei fondi destinati alle misure di sostegno ai siti posti sotto la tutela dell’Unesco in rappresentanza delle Regioni e delle Province autonome".
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