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Attualità martedì 22 agosto 2017 ore 17:55

Nardella urla "Allah akbar" poi si scusa

L'espressione usata alla vista del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Pioggia di polemiche. Il sindaco su Facebook: "Mi scuso per l'espressione"



RIMINI — Un passo falso che ha subito scatenato una pioggia di polemiche. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha urlato per scherzo "Allah Akbar", l'espressione usata abitualmente dai terroristi jihadisti quando compiono i loro attacchi, alla vista del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro al Meeting di Cl a Rimini. Proprio al Meeting il primo cittadino di Venezia ha detto, lasciando di stucco la platea: "Se qualcuno grida ''Allah Akbar'' correndo in Piazza San Marco gli spariamo. ''Ghe sparemo!". La scena dello 'scherzo' di Nardella è poi finita in un video e da lì ha scatenato, inevitabilmente, un fiume in piena di critiche e di polemiche. 

"Cosa c'è di peggio di andare Meeting di Rimini? Scherzare sul terrorismo - ha scritto su Facebook il capogruppo di Firenze riparte a Sinistra Tommaso Grassi - Ora, dopo quello che è accaduto. Ma che fai Nardella? Sappi che non ha senso gridare 'Allah akbar' come saluto al sindaco razzista e anti-gender di Venezia, e accompagnare il tutto con parole farneticanti su imam e attentati, è GRAVE. Di una gravità inaudita. È incredibile. Chiedere scusa è il minimo per chi vuol amministrare una comunità". 

All'attacco anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "A tre giorni dall'ennesima strage di innocenti in Europa, per mano degli integralisti islamici, il sindaco di Firenze Dario Nardella non trova meglio da fare che scherzare con un suo collega gridandogli 'Allah Akbar', Allah e' grande, la frase pronunciata di solito dai terroristi prima di uccidere. Poi ride felice. E tu lo guardi e pensi: ma cosa ti ridi, imbecille? Noi hai un minimo di rispetto per le famiglie delle vittime, italiane e non, che stanno ancora piangendo i loro cari?". 

"L'episodio di cui è stato protagonista oggi Dario Nardella è imbarazzante e dimostra quanto sia inadeguato e pericoloso a svolgere il ruolo di sindaco nella responsabilità che ha di agire per difendere Firenze dalla minaccia terroristica", ha detto il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli.

Le scuse, in effetti, sono arrivate subito: "Mi scuso per alcune espressioni riprese in un video pubblicato online - ha scritto Nardella sul proprio profilo Facebook - Non era mia intenzione offendere alcuna persona, né tanto meno la comunità musulmana né scherzare sulla sua religione, né evocare i tragici fatti di questi giorni. Anzi, durante quel video prendevo le distanze dalle dichiarazione del collega Brugnaro sui musulmani rilasciate durante il suo intervento ad un incontro al Meeting di Rimini. Chi mi conosce e conosce la mia amministrazione sa il modo con cui dialoghiamo con tutte le comunità religiose, inclusa quella musulmana moderata, come testimonia anche il Patto di cittadinanza che per primi abbiamo siglato in Italia".


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