Attualità lunedì 19 febbraio 2018 ore 10:22
La necropoli romana tra i binari della tramvia
E' un'area molto vasta che si estende dagli spazi attorno alla stazione di Santa Maria Novella, in via Valfonda, piazza Unità d'Italia fino ai viali
FIRENZE — Le vestigia di una enorme necropoli, risalente al 1/o secolo dopo Cristo, con tanto di salme intatte, arse secondo l'antico rito romano del 'Bustum' è emerso dagli scavi archeologici 'paralleli' ai lavori per le nuove linee della tramvia a Firenze. A spiegarlo, oggi durante la presentazione della kermesse Tourisma a Firenze, il soprintendente Andrea Pessina e l'archeologa Monica Salvini.
L'area dei ritrovamenti, ha detto Salvini "è molto vasta, e si estende dagli spazi intorno all'attuale stazione ferroviaria, in via Valfonda alla parte più a nord, arrivando a lambire i viali". Sotto via Valfonda è stata ritrovata una salma intera, risalente al 1 secolo dopo Cristo, con un ricco corredo. Ed anche tra viale Redi e viale Belfiore gli scavi hanno consentito di riportare altre salme pressoché intatte. Altri ritrovamenti anche in piazza Adua dove sono emersi i resti di "un grande locale, con enormi orci", e "in piazza dell'Unità, parti di una domus, poi probabilmente trasformata in laboratorio artigianale".
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