Attualità mercoledì 21 settembre 2016 ore 11:18
Una cura per le crepe aperte dal sisma

Una squadra di architetti fiorentini è in azione nei paesi colpiti dal terremoto del 24 agosto per svolgere le verifiche di stabilità sugli edifici
FIRENZE — Si sono organizzati per darsi il cambio gli architetti fiorentini, in modo da ottimizzare il tempo e procedere di buona lena nell'opera di monitoraggio delle strutture che non sono crollate durante il sisma che ha colpito il centro Italia uccidendo quasi 300 persone.
A renderlo noto è lo stesso Ordine degli architetti di Firenze che spiega in un post su facebook come il "compito dei colleghi, terminata la fase di emergenza" sia "quello di effettuare le verifiche di stabilità sugli edifici". Un compito di responsabilità che certo aiuta nella valutazione di ciò che è rimasto in piedi in un'area dove ancora si registrano scosse. Solo ieri ce n'è stata una di magnitudo 4.1.
"Ai nostri volontari - spiega ancora la nota - un grazie di cuore per aver scelto di mettere la propria professionalità e il proprio tempo al servizio della collettività".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI