Attualità martedì 18 luglio 2017 ore 11:45
Un bus dell'arte fra il centro e le colline
Da oggi al primo ottobre sarà attiva una navetta per collegare il Forte di Belvedere e Villa Bardini. Corse ogni 30 minuti, escluso il lunedì
FIRENZE — Nasce la linea Ataf FB, che collega il centro storico con le colline panoramiche di Firenze e in particolare con il Forte di Belvedere e con Villa Bardini, sedi di mostre d’arte di rilievo internazionale. L’iniziativa è del Comune in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e con Mus.e.
Da oggi al primo ottobre un bus Ataf farà 15 coppie di corse al giorno - una ogni 30 minuti - dalle 10 alle 19, tutti i giorni dal martedì alla domenica. Un capolinea sarà in piazza Pitti, l’altro al Forte di Belvedere.
Questo l’itinerario a partire da Piazza Pitti: via dei Bardi, piazza dei Mozzi davanti al Museo Stefano Bardini, Porta San Miniato (nuova fermata), Forte Belvedere (nuova fermata) in via di San Leonardo – a pochi passi dal Forte di Belvedere e da Villa Bardini, viale Galilei, piazzale Galilei, viale Machiavelli, Porta Romana in piazza della Calza, Via Romana, piazza San Felice e ritorno in Piazza Pitti. Si sale a bordo con il normale biglietto della Scarl ATAF&Li-nea.
La nuova linea FB è stata pensata per offrire un servizio ai tanti fiorentini e turisti che desiderano visitare la mostra Ytalia. Energia Pensiero Bellezza, al Forte di Belvedere fino al primo ottobre, e la mostra Lloyd. Paesaggi toscani del Novecento a Villa Bardini.
All’inaugurazione della linea, stamani, erano presenti il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari. “Questo servizio, che potremmo chiamare ‘bus dell’arte e della bellezza’ – ha dichiarato Nardella – si rivolge ai residenti che vogliono visitare un luogo molto amato della città come Forte Belvedere e magari sono scoraggiati dalla salita un po’ faticosa, e ai turisti. Sarà infatti un modo per invitare i visitatori ad uscire e vivere la città dal quadrilatero romano e decongestionare i flussi nel centro storico”.
“Questa nuova linea – ha dichiarato Tombari – giunge in un momento assai opportuno non solo per la bellissima mostra ‘Lloyd. Paesaggi toscani del Novecento’, appena inaugurata, ma anche perché è desiderio della nostra Fondazione operare in sempre più stretta sinergia con la Fondazione Bardini e Peyron perché il Complesso Bardini sia sempre più aperto ai fiorentini e sia ulteriormente valorizzato in tutte le sue enormi potenzialità”.
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