Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:03 METEO:FIRENZE10°20°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
martedì 19 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Caldo record in Brasile, percepita temperatura di 62,3°: la più alta degli ultimi 10 anni

Attualità martedì 17 ottobre 2017 ore 16:44

Il ritratto di Leone X in restauro per tre anni

L'opera di Raffaello affidata agli esperti dell'Opificio delle Pietre Dure. Il ritorno agli Uffizi nel 2020 per i 500 anni dalla morte dell'artista



FIRENZE — Sugli incarnati e sui colori dei protagonisti del 'Ritratto di Papa Leone X de' Medici con i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi' di Raffaello Sanzio si è a lungo soffermato anche Giorgio Vasari nelle sue 'Vite'. Per tre anni i più vicini a quei colori e a quei volti saranno i tecnici dell'Opificio delle Pietre Dure incaricati del restauro dell'opera, una delle più celebrate e note del Rinascimento. Il progetto di restauro è stato presentato stamattina e nascono dalle indagini preliminari sul dipinto. 

L'intervento dei restauratori si concentrerà sulle alterazioni cromatiche dell'opera per riportarla all'antico splendore.  "Nell'ambito della collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi e l'Opificio delle Pietre Dure e sulle orme del successo universale del restauro dell'Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, ritornato al Museo nel marzo scorso - ha detto il direttore degli Uffizi Eike Schmidt - è ora il turno di un altro capolavoro. Per il ritratto di Leone X di Raffaello che verrà sottoposto ad una serie di analisi sofisticate e al restauro in previsione delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte dell'artista nel 2020, non si può immaginare un'équipe più eccellente". 

"L'Opificio delle Pietre Dure è lieto di poter proseguire nella collaborazione con gli Uffizi affrontando i problemi conservativi del Leone X - ha aggiunto il soprintendente dell’importante centro di eccellenza fiorentino, Marco Ciatti - Ciò consentirà di conseguire, oltre al risanamento della materia, anche un ampliamento delle conoscenze sull'opera. Il progetto potrà avvalersi infatti del confronto con i dati tecnici derivanti dai numerosi restauri e studi su questo artista compiuti dal laboratorio a partire dalle dieci opere trattate per la mostra " Raffaello a Firenze" del 1984, seguite poi dai restauri alla Madonna del Baldacchino, alla Madonna del Cardellino, alla Muta e alla Madonna dell'Impannata, attualmente in mostra all’Albertina di Vienna, dopo l'intervento appena concluso". 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
I vigili del fuoco sono accorsi con due squadre, mentre i tecnici di E-Distribuzione hanno messo fuori servizio le utenze servite dalla cabina
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Cronaca