Attualità venerdì 21 febbraio 2020 ore 17:00
Torna il Musart Festival a Santissima Annunziata
Il festival ospita un palco nel cuore del centro storico che si trasforma in teatro all'aperto, all'evento sono collegate visite ed eventi artistici
FIRENZE — Sul palco l’etoile Roberto Bolle, Paul Weller, LP, Goran Bregovic, Stefano Bollani, Fiorella Mannoia, Edoardo Bennato, Rock The Opera e Rita Marcotulli sono questi i protagonisti nel cartellone del Musart Festival tra incontri, visite a luoghi d’arte, mostre, docu-film e altri appuntamenti a ingresso gratuito. Il festival è prodotto da associazione culturale Musart in co-organizzazione con Istituto degli Innocenti, nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze.
Dal 15 al 28 luglio, vedrà protagonisti l’etoile Roberto Bolle e il suo Gala di danza, il cantautorato dichiaratamente “British” di Paul Weller, il rock d’essai di LP, Goran Bregovic con lo spettacolo “From Sarajevo”, il nuovo progetto di Stefano Bollani dedicato a “Jesus Christ Superstar”. E ancora, Fiorella Mannoia, Edoardo Bennato con orchestra, i classici del rock in versione sinfonica di Rock The Opera, il concerto all’alba della pianista Rita Marcotulli.
Il suo “Girls Go Wild” è stato il brano più ascoltato nelle radio italiane nel 2019: LP, ovviamente. Mercoledì 15 luglio sarà l’artista americana a inaugurare Musart 2020, sulle ali del successo ottenuto con l’album “Heart To Mouth”. Da "Un giorno credi" a "Capitan Uncino", a "Non farti cadere le braccia". Brani che hanno segnato la carriera di Edoardo Bennato e il cantautorato italiano. E che riascolteremo giovedì 16 luglio, in versione sinfonica, nello straordinario concerto “Da Rossini al rock” che vedrà il cantautore partenopeo al fianco dell’Orchestra della Toscana. Roberto Bolle sceglie ancora lo scenario di piazza della Santissima Annunziata per il nuovo tour del gala di danza “Roberto Bolle and Friends”. Dopo il tutto esaurito dell’anno passato, sabato 18 luglio l’Étoile dei due mondi tornerà con i suoi ospiti sul più elegante palco dell’estate fiorentina. Lunedì 20 luglio, con “Form Sarajevo”, Goran Bregovic trasformerà in musica le molteplici anime della capitale della Bosnia-Erzegovina: ci saranno tre violini solisti, suonati secondo la tradizione classica occidentale, quella klezmer e quella orientale. E poi, la fedele Wedding and Funeral Orchestra, un ensemble di fiati gitani, un coro di voci bulgare e l’Orchestra Galilei della Scuola di Musica di Fiesole. Martedì 21, a cinquant’anni dall’uscita dell’album “Jesus Christ Superstar”, Stefano Bollani rileggerà, in solitudine e in assoluta libertà, il capolavoro di Andrew LIoyd Webber & Tim Rice. Non una semplice trascrizione: “Piano Variations on Jesus Christ Superstar” è una versione strumentale in cui trovano spazio l’indole di Bollani e la sua straordinaria capacità d’improvvisazione. Con la benedizione di Andrew LIoyd Webber. Giovedì 23 luglio segna il ritorno, con un programma completamente rinnovato, di “Rock The Opera”, il concerto dell’Orchestra della Toscana in collaborazione con la Prague Philharmonic Orchestra diretta da Friedemann Riehle che la scorsa estate segnò il tutto esaurito con settimane d’anticipo. Dai Pink Floyd agli Zeppelin, grandi successi del rock eseguiti in chiave sinfonica. A fine estate un grande evento contro la violenza sulle donne, insieme a famose colleghe. Venerdì 24 luglio Fiorella Mannoia trova il tempo per riabbracciare il pubblico fiorentino, sempre in piazza della Santissima Annunziata: al centro del concerto il nuovo album “Personale”. Paul Weller, alias The Modfather, leggenda del cantautorato d’Oltremanica, sarà lunedì 27 luglio a Musart, con un live è la summa del suo variegato percorso, dal punk degli esordi al soul, dal power pop al folk, fino all’elettronica. Il festival si chiuderà con il concerto all’alba della pianista Rita Marcutulli, martedì 28 luglio (ore 4.45) nel Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti.
Musart Festival avrà un foyer ricco di iniziative, spettacoli e proposte culinarie nell’adiacente piazza Brunelleschi. Prima dei live si potranno visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti alla piazza. Immancabile la mostra fotografica “Because the night” dedicata ai grandi concerti fiorentini, confermata la collaborazione con Sky Arte: docu-film e rarità in tema musicale nella sede di piazza Brunelleschi dell'Università di Firenze.
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