Rumore, il fenomeno dai condomini alla movida

La fotografia del fenomeno vista dalla parte dei consulenti tecnici, presentati a Firenze i libri “Manuale di acustica forense” e “Rumore intrusivo”

FIRENZE — Presentati a Firenze due libri “Manuale di acustica forense” e “Rumore intrusivo”, una fotografia del fenomeno vista dalla parte dei consulenti tecnici.

L’incidenza dell’inquinamento acustico e del disturbo da rumore in Italia, ne ha parlato l’Ordine degli ingegneri di Firenze presentando due libri: il “Manuale di acustica forense” (ETS 2019), di Sergio Luzzi e Vincenzo Giuliano, si basa su una casistica di oltre 500 sentenze sul tema in Italia negli ultimi trent’anni; “Rumore intrusivo” (ETS 2022), di Paolo Caporello e Sergio Luzzi, sviscera le nuove modalità d’azione dei consulenti tecnici chiamati ad accertare l'intrusività del rumore.

L’appuntamento era inserito all’interno del ciclo “Incontro con gli autori”, organizzato dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Firenze e dal Collegio degli Ingegneri della Toscana. Dopo i saluti di Simone Scalamandrè, vicepresidente vicario e segretario dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze, interventi del professor Franco Pagani, presidente dell’Ape Toscana Associazione dei Periti e degli Esperti e dell’avvocato Francesca Cappellini, presidente della Camera Civile di Firenze. All’incontro hanno preso parte anche Paolo Spinelli, presidente del Collegio Ingegneri e l’ingegner Adriano Maci di Ecophon, azienda leader per le soluzioni acustiche.

Il punto sul tema parte quindi da Firenze

L’acustica forense, rilevano gli esperti riuniti, è una materia che determina un rapporto di interazione costante tra i giudici, gli avvocati e i consulenti tecnici, come certificano le oltre 500 pronunce intervenute sul tema dagli inizi degli anni Novanta ad oggi. Il tutto, senza contare i casi che non sono arrivati a sentenza, perché risolti con mediazioni, accordi, conciliazioni. Il rumore intrusivo, quello disturbante e dunque indesiderato, si presenta – evidenziano gli autori – come un fenomeno ad alta densità di ricorrenza nei centri urbani, pretendendo una capacità interpretativa della norma estremamente affinata.

A Firenze, nel 2017, è stato siglato il primo protocollo d’intesa fra Tribunale e ordini professionali, ovvero fra magistrati, avvocati e consulenti per aggiornare l'albo dei consulenti con la speciale competenza in acustica. E dal 2017 la Legge prevede l'obbligo di formazione e aggiornamento mediante corsi dedicati comprendenti l'acustica forense come materia obbligatoria per conseguire la qualifica di tecnico competente in acustica.

Le cause

“Il rumore – osservano gli autori Luzzi, Giuliano e Caporello – può assumere connotazioni molteplici. Dal banale elettrodomestico che disturba lo studio, ai vicini che minano la quiete muovendosi in un condominio, fino ai lavori in strada”.

Il secondo volume identifica addirittura 53 casi diversi di rumore diventato oggetto di contestazione: i più comuni sono quelli che derivano dalla non conformità degli edifici, dagli impianti, dal traffico (macchine, treni, aerei) e sicuramente dalla movida.

“Riuscire a misurare e ad analizzare con certezza e con il giusto metodo ogni singola fattispecie - concludono gli autori - è fondamentale per fornire risposte efficaci alla domanda, imponente, che proviene ogni anno dai tribunali. Gli ingegneri e gli altri tecnici competenti in acustica sono pronti per questa sfida. I due libri presentati a Firenze sono un contributo prezioso per la loro formazione e un riferimento importante per la loro attività professionale. Con questo contributo contiamo di aver reso più nitida una dinamica che coinvolge ampiamente professionisti e cittadini".

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