A pane e acqua contro le chiusure dei negozi

Ad avviare la forma di contestazione è il consigliere comunale Asciuti, chiede la ripresa delle attività commerciali in sicurezza rispetto al Covid-19

FIRENZE — A pane e acqua contro le chiusure dei negozi, per chiedere la riapertura delle varie attività commerciali nel rispetto della sicurezza quanto alle misure anti Covid-19: a inscenare la protesta è il consigliere comunale delle Lega Salvini Firenze Andrea Asciuti. In vida dei Gondi, dinanzi a Palazzo Vecchio, ha iniziato oggi il suo digiuno simbolico.

Munito di due cartelli, il consigliere spiega la protesta: “Un modo per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica a lavorare velocemente per far riaprire le attività commerciali, nel pieno rispetto delle attuali norme di sicurezza, per non far finire presto tutti a pane e acqua. Una protesta silenziosa – aggiunge – perché sono convinto che non si sia fatto ancora tutto quel che si doveva fare per aiutare i commercianti, una categoria che è stata colpita duramente dalla pandemia e che è stata dimenticata".

"Dopo un anno - afferma Asciuti - si sono registrate tante chiusure, anche a Firenze. Occorre favorire le riaperture, in sicurezza, per far ripartire un settore importante per la città e che rischia seriamente di sparire”.

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