Cronaca mercoledì 21 giugno 2017 ore 12:36
Palpeggiata e derubata mentre scende dal bus
Brutta avventura per una ragazza distratta con le molestie da un malvivente mentre il complice le rubava il portafoglio. A dare l'allarme il padre
FIRENZE — Un pomeriggio da dimenticare per la giovane di 23 anni che all'improvviso, mentre stava per scendere dal bus della linea 17 alla fermata Palestrina in via delle Porte Nuove, si è sentita piombare nell'interno coscia la mano di un uomo. La ragazza, che indossava dei pantaloncini corti, non ha impiegato molto a capire che non si trattava di un gesto casuale provocato dalla ressa sull'autobus. Impaurita, si è voltata e ha visto il palpeggiatore che non accennava minimamente a mollare la presa. A quel punto si è precipitata in strada e ha iniziato a gridare.
A dare l'allarme ai carabinieri è stato il padre che in quel momento si trovava con lei. Sul posto sono arrivati in pochissimo tempo i carabinieri del nucleo radiomobile che subito sono riusciti a bloccare il malvivente.
Dalla ricostruzione dell'episodio è emerso che il palpeggiamento sul bus era servito come diversivo. La giovane, infatti, distratta dalla mano del molestatore non si è potuta rendere conto che nel frattempo un altro uomo, un complice, le aveva portato via il portafoglio dallo zaino.
Per l'uomo fermato dai carabinieri, 37enne georgiano incensurato, è scattato l'arresto con l'accusa di violenza sessuale e furto aggravato di portafoglio. Ora si trova a Sollicciano.
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