Nuovo Mercato delle Pulci, si sbircia nel cantiere

Dopo la lunga permanenza "temporanea" in piazza dei Ciompi, il nuovo mercato degli antiquari fiorentini prende forma nel rione di Sant'Ambrogio

FIRENZE — Gli ambulanti a posto fisso sbirciano oltre le paratie dei cantieri e cercano di immaginare il mercato che sarà. Davanti al Mercato alimentare di Sant'Ambrogio, sopra al Parcheggio omonimo di Firenze Parcheggi, prende forma il nuovo allestimento degli stand che ospiteranno gli antiquari rimasti per anni nel limbo di piazza dei Ciompi. Un limbo dovuto alla precarietà delle strutture in lamiera e amianto che avrebbero dovuto accogliere l'antiquariato fiorentino negli anni '60 "temporaneamente" e ne sono usciti, invece, solo nel nuovo millennio. Una permanenza travagliata che ha visto più volte cambiare il volto delle Pulci prima aperte verso l'esterno e poi rinchiuse in un recinto.

La consegna prevista per maggio è poi slittata. "Aspettiamo - commentano gli ambulanti - adesso sembra mancare poco anche se non abbiamo una data precisa". Le nuove postazioni sono state assegnate per anzianità della concessione e così "Grazie al mio babbo.." esclama qualcuno. Per quanto riguarda le dotazioni interne non si sbottona nessuno glissando con "Stavolta pagano loro... vedremo". Come dire che al momento conta entrarci, poi per le personalizzazioni ci sarà tempo. Ma sembra anche un rimando a circa 15 anni fa quando lo spostamento sembrava imminente dopo un bando internazionale che ha visto i cittadini votare il miglior progetto presentato che sarebbe stato poi realizzato dalla Firenze Parcheggi ma l'iter, dopo una lunga gestazione in sede di assessorato alla Partecipazione, non andò a buon fine.

Il trasferimento non è stato indolore, lo scontro politico è stato serrato sulla permanenza nel sito divenuto "storico" almeno per le guide internazionali che localizzavano i rigattieri fiorentini sotto la Loggia vasariana. Durante il mandato del sindaco Renzi ambulanti e residenti chiedevano la permanenza degli antiquari sulla piazza "Mano non così" per le baracche in lamiera, per l'amianto delle coperture e per le troppe buche nell'asfalto. Dopo vari avvicendamenti è agli assessori Cecilia Del Re e Giovanni Bettarini che è spettato infine il passo più importante: liberare piazza dei Ciompi e trasformarla in "giardino mercatale" ed aprire i cantieri in piazza Ghiberti per riqualificare il "tetto del parcheggio" da sempre mal digerito dai residenti della zona. La riqualificazione della piazza coinvolge anche l'area universitaria che, a dispetto dell'indirizzo architettonico ed urbanistico della facoltà, presentava dei ruderi in bella vista.

Cosa è cambiato oggi, i tempi sono maturi? "Non è questione di contesto sociale o economico - spiegano gli ambulanti - anzi, all'epoca si disse che visto che dovevamo pagare noi i nuovi locali allora non se ne fece di nulla.Non è vero, il problema fu un altro. Il problema furono i tempi della concessione perché per ammortizzare l'investimento occorreva essere sicuri di avere poi lo stand per almeno 35 anni". Ed oggi? "Oggi l'investimento non è nostro. Abbiamo la concessione in scadenza nel 2020, ma c'è una ipotesi di rinnovo per ulteriori 12 anni. Poi si vedrà".

Trai residenti c'è chi scuote il capo, non piace ad esempio l'apertura degli stand solo verso l'interno e non su tutti i lati, ma è una prerogativa dei fiorentini quella di aspettarsi sempre il peggio.

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