Cronaca lunedì 21 febbraio 2022 ore 09:55
Noi con la finestra sul cortile degli orrori
Un nuovo fine settimana da dimenticare per i residenti di via Galliano tra risse, accoltellamenti e ripetuti interventi di carabinieri e 118
FIRENZE — Il livello di esasperazione è alto all'indomani dell'ennesimo fine settimana traumatico vissuto dai residenti di via Galliano. Ripetute telefonate al 112 per bivacchi e schiamazzi fino allo scontro fisico con feriti che ha provocato l'intervento del 118 e dei carabinieri.
"Giardino senza nome" o "Giardino dei bivacchi" ed ancora "Il cortile degli orrori" così lo definiscono i residenti che speravano in una recinzione dell'area per ridurne la pericolosità sociale.
Il cortile è sempre lo stesso finito sotto le telecamere negli ultimi mesi, l'area condominiale-pubblica di via Galliano. La zona, molto lontana dalle mura di Firenze e dai viali di circonvallazione, ricade nel Quartiere 1, aspetto questo che contribuisce a mortificare gli abitanti sottoposti agli oneri ma non agli onori dell'abitare nel centro storico.
La scorsa settimana gli abitanti di via Galliano sulla scia della protesta maturata a Rifredi contro lo spaccio di droga in strada, hanno tappezzato le piazze con cartelli "Basta spaccio e degrado", a firma del Comitato Fiorentino di Salvatore Sibilla.
Non sono da meno le segnalazioni e le proteste che arrivano dal Comitato Cittadini Attivi di San Jacopino, guidato da Simone Gianfaldoni, che dalla piazza centrale del rione raggiunge via Galliano dove ha sede un supermercato di riferimento per gli abitanti della zona.
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