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Attualità venerdì 26 maggio 2017 ore 15:44
Negli acquarelli la strage dei Georgofili
Le immagini dell'attentato del 27 maggio 1993 immortalate dalle opere del pittore Luciano Guarnieri in mostra per il 24mo anniversario
FIRENZE — La mostra “27 maggio 1993” è stata inaugurata all'inizio di una giornata intensa di celebrazioni ed eventi per commemorare l'anniversario dell'attentato che nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1993 squarciò il cuore di Firenze e si portò via cinque vite: quelle della famiglia Nencioni, il padre Fabrizio, la madre Angela e le loro due bambine, Caterina e Nadia e quella del giovane studente di architettura Dario Capolicchio.
In esposizione, i disegni e gli acquarelli del pittore Luciano Guarnieri che hanno fermato le immagini di quel giorno tragico.
La mostra, aperta dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 fino al 1 giugno, è a ingresso libero.
In città per le commemorazioni sono arrivati anche il presidente del Senato Pietro Grasso e la presidente della commissione antimafia Rosy Bindi, entrambi presenti al convegno sulla strage nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede la presidenza della Regione Toscana.
Alle 21, il concerto in piazza della Signoria sull'arengario di Palazzo Vecchio. Poi, alle 1 di notte, il corteo notturno guidato dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal Gonfalone di Firenze in direzione di via dei Georgofili per la deposizione di una corona, alle 1.04, sul luogo dell'attentato.
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