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Attualità mercoledì 25 gennaio 2017 ore 12:51
Maggio, i licenziamenti o la chiusura

Il sindaco Dario Nardella è intervenuto dopo lo sciopero alla prima del 'Faust'. "La situazione non è più sostenibile, ma nessuno resterà a piedi"
FIRENZE — Il sistema del Maggio musicale, per il sindaco di Firenze, "non è più sostenibile". In altre parole, ha detto Nardella, "o si chiude il teatro o si devono trovare soluzioni; la garanzia, su cui c'è il mio impegno, è che nessuno rimarrà per la strada".
La soluzione già individuata per far fronte ai 28 licenziamenti previsti nell'ente lirico, infatti, è quella della riassunzione in Ales, società del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Su questa ipotesi, però, è in corso un braccio di ferro serrato con i lavoratori e i sindacati. L'ultima manifestazione evidente di questo braccio di ferro è stato lo sciopero che ha costretto a trasformare la prima del 'Faust' venerdì scorso in un concerto a causa dell'alta adesione del personale di palcoscenico del teatro.
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