Attualità giovedì 22 settembre 2016 ore 11:07
La strage delle biciclette senza rastrelliera
Proteste in Oltrarno per la rimozione delle bici allucchettate a pali e catene. I residenti: "Quando la rimozione delle auto in sosta selvaggia?"
FIRENZE — L'operazione di pulizia delle strade fiorentine dalle bici 'parcheggiate' ha sollevato un polverone di polemiche tra chi abitualmente usa la sua due ruote per gli spostamenti in città. La rimozione è arrivata anche in Oltrarno, dove il clima è già caldo per la sosta selvaggia delle auto in ztl.
Da tempo i residenti chiedono misure per regolamentare il traffico nella zona, ridisegnando anche gli spazi pedonali e ciclabili. Ora, con l'arrivo degli operai comunali impegnati a caricare sul camion le bici allucchettate fuori dalle rastrelliere, la miccia ha preso fuoco.
Il problema scrivono i cittadini sulla pagina facebook 'Firenze Oltrarno e centro storico' è che le rastrelliere sono "poche" e quelle esistenti sono "sempre piene".
Tutto questo accade "in un contesto (quello dell'Otrarno) dove è diffusissima la sosta abusiva (e la sosta selvaggia...) negli spazi riservati 24 ore su 24 ai residenti ZTL dentro le mura e ZTL - ZCS fuori le mura senza che mai (o rarissimamente) ci siano interventi di rimozione a tutela del diritto del residenti, con regolare contrassegno utile, al parcheggio in tali - si legge - e in un contesto (quello cittadino...) in cui si invita da parte dell'amministrazione comunale (giustamente...!) a privilegiare gli spostamenti in bicicletta rispetto all'uso di auto e altri mezzi motorizzati... e si fanno spot ed annunci sulla città verde".
Niente da ridire sulle regole che devono essere rispettate, dicono i residenti che però aggiungono: "A quando (oltre alle scarse multe insufficienti ad inibire ed a contenere al massimo il diffuso fenomeno) la rimozione massiccia anche delle auto in sosta abusiva e selvaggia in ZTL in Oltrarno ed altrove?"
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