Il rione modello in abbandono scatena i social

Da modello di riqualificazione a luogo di degrado, alcune immagini pubblicate su Facebook hanno scatenato polemiche da parte dei fiorentini

FIRENZE —

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L'ex carcere delle Murate è stato un modello di recupero urbanistico, dietro una imponente ed avveniristica facciata verde si è aperto un rione destinato ad ospitare giovani coppie, locali e servizi pubblici con piazze attrezzate, aree pedonali e spazi di aggregazione. La pandemia sembra avere però inciso pesantemente sul complesso.

Alcune immagini pubblicate sui social dal Comitato Cittadini per Firenze hanno scatenato polemiche. Soprattutto il post pubblicato su Il Grillo Parlante Fiorentino dal presidente del Comitato, Simone Scavullo, ha prodotto reazioni.

I cittadini che da tempo non frequentavano la zona sono rimasti sorpresi e scioccati dal cambiamento ad iniziare proprio dalla parete verde che verde non è più.

"La parete verde è completamente seccata - ha commentato Scavullo - mentre le piazze interne sono usate come parcheggio. Ovunque sono ben visibili segni di muffa e di infiltrazioni per non parlare delle scritte murarie sotto lo splendido porticato e sulle porte in legno delle vecchie celle che sono state conservate per mantenere l'identità del luogo. Una identità oggi irriconoscibile e vandalizzata".

Alfredo ha commentato "Purtroppo da quando i locali sono stati chiusi il complesso è stato letteralmente abbandonato. Si spera che quando sto periodo sarà finalmente passato e tutto ripartirà come e meglio di prima allora riprenda vita anche tutta la struttura, compresa la manutenzione che necessita". Silvia ribatte "Scandaloso come spendono i nostri soldi. Chi ha progettato il giardino verticale non capisce niente di piante" e Paolo "Tutto bello ,poi lasciato senza manutenzione e controllo. Le piante vanno curate, I muri, le piazze vanno pulite ecc. Pompa magna e poi la solita storia".

Ma c'è anche chi se la prende con i cittadini "Incapaci di mantenere il decoro degli spazi pubblici".

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