Attualità giovedì 23 novembre 2017 ore 15:05
Il corteo dei ricercatori fantasma
Flash mob in piazza della Repubblica per chiedere che il governa metta fine al precariato e aggiunga fondi per finanziare la ricerca
FIRENZE — Sembravano spettri nel limbo i ricercatori di Cnr, Indire, Ispra, Crea e Inaf che stamattina si sono vestiti da fantasmi, mascherina bianca sul volto e camice, per manifestare nel cuore della città: il limbo ha un nome ed è precariato. Un flash mob ancora più spettrale alla luce delle nuvole e della pioggia novembrina.
La richiesta è quella ormai ripetuta da tempo: mettere fine alla situazione di precarietà di chi lavora o vorrebbe lavorare nella ricerca per stabilizzare i contratti. I ricercatori fantasma hanno chiesto anche l'immissione di una maggiore quota di fondi in legge di bilancio per finanziare il settore.
Quella messa in scena in piazza della Repubblica è stata una vera rappresentazione: tra gli spettri, infatti, si aggirava un uomo vestito di nero, lo Stato che uccide la ricerca. Macabra allegoria che ora, è l'opinione dei manifestanti, attende una risposta.
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