Attualità mercoledì 10 gennaio 2018 ore 11:11
I tassisti si fermano per il collega aggredito
Stop delle auto bianche il 12 gennaio in solidarietà alla famiglia del tassista finito in coma dopo l'aggressione avvenuta il 12 luglio scorso
FIRENZE — Da quando si è sentito male dopo l'aggressione avvenuta sul suo taxi in piazza Beccaria il 12 luglio 2017, Gino Ghirelli non si è più ripreso. Per lui, a 180 giorni esatti da quel tragico episodio, i tassisti fiorentini hanno deciso di fermarsi: dieci minuti di stop dalle 13 di venerdì prossimo per riaccendere i riflettori sul fenomeno delle aggressioni, sempre più frequenti e sempre più violente. Nove quelle che si sono registrate da giugno a ottobre 2017.
Proprio a ottobre, a tre mesi dall'aggressione, i tassisti si erano mossi in corteo per chiedere più sicurezza. Da allora nuovi casi non se ne sono registrati.
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