Attualità lunedì 07 novembre 2016 ore 15:20
I laser subacquei fanno la radiografia ai ponti
Tecnici al lavoro per verificare la stabilità delle strutture dopo il passaggio delle due ondate di piena. Prolungata la chiusura del Ponte Vespucci
FIRENZE — La seconda ondata di piena è passata senza problemi a Firenze, ma la guardia non si è abbassata.
I tecnici della Cerafri, il centro per la ricerca e l’alta formazione per la prevenzione del rischio idrogeologico, hanno calato la loro strumentazione in Arno in prossimità del ponte alle Grazie per monitorare la situazione e controllare che la quantità e la pressione dell'acqua non avessero causato danni nelle ultime ore. I controlli con il laser sono stati disposti anche sul ponte Vespucci, la cui chiusura è stata prolungata ulteriormente dopo il passaggio della piena.
Per le verifiche è stato necessario aspettare che il livello delle acque scendesse dopo quello raggiunto ieri. Il massimo livello è stato raggiunto alle 2.45 del mattino, quando l'idrometro degli Uffizi ha segnato 3 metri e 84 centimetri.
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