"Alle fermate della tramvia servono le pensiline"

Il capogruppo di FI in Consiglio comunale Jacopo Cellai punta il dito contro l'assenza di ripari dalle intemperie alla stazione e Porta al Prato

FIRENZE — Pensiline cercasi per ripararsi dalla pioggia quando si aspetta la tramvia. Lo sostiene il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Jacopo Cellai che sulla questione ha presentato un'interrogazione. "Con la foresta di pali sorta alla stazione di Santa Maria Novella, e regolarmente autorizzata dalla Soprintendenza, non è possibile che una semplice pensilina per riparare da sole e pioggia gli utenti della tramvia rappresenti un problema per la vista sui monumenti - ha detto Cellai - Il sindaco Nardella faccia pressione perché alla stazione e a Porta al Prato sia possibile realizzare delle pensiline".

Una richiesta, spiega Cellai, posta soprattutto in vista della riapertura delle scuole quando, passato "il sole torrido dell'estate", in tanti "e in special modo anziani, bambini e portatori di handicap, saranno esposti alla pioggia senza possibilità di un riparo aspettando l'arrivo del tram".

Al sindaco Dario Nardella il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio ha quindi chiesto "se intende intervenire presso la Sovrintendenza Belle Arti e Paesaggio per negoziare adeguate forme di protezione dell’utenza in attesa dei mezzi tranviari presso le fermate della stazione di santa Maria Novella e della Leopolda/Porta al Prato, sottoposta ad evidenti disagi specialmente se appartenente alle fasce più deboli come anziani, bambini e portatori di handicap".

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