Cronaca giovedì 30 giugno 2022 ore 15:02
Con la droga sull'auto rubata speronano la polizia

Una fuga spericolata contromano sui binari del tram fino allo speronamento della volante. Nell'autovettura sono state trovate droga ed armi
FIRENZE — Un’auto con tre uomini a bordo stava sfrecciando verso il Ponte all’Indiano ed è stata fermata dopo avere speronato una volante al termine di una fuga spericolata.
L'inseguimento è avvenuto la notte scorsa all’Isolotto dove la polizia ha arrestato con l’accusa di resistenza, lesioni e danneggiamento aggravato un 34enne filippino, insieme a due suoi connazionali di 29 e 74 anni che sono stati denunciati. Intorno alle 2.30 una pattuglia è stata attirata in via Baccio da Montelupo dal passaggio di un’auto con tre uomini a bordo che stava sfrecciando verso il Ponte all’Indiano. La targa del mezzo sembrava coperta in alcuni punti con del nastro adesivo.
Appena i tre si sono accorti di essere seguiti hanno accelerato svoltando in via del Pollaiolo. Ne è nato un inseguimento proseguito su via San Quirico, viale Talenti, piazza Batoni, via Martulli, via Baccio Bandinelli, piazza Paolo Uccello, via del Sansovino, fino a via del Tribolo, tra pericolosi contromano e passaggi sui binari della tramvia.
In via del Tribolo la volante ha chiuso in trappola l’auto dei fuggitivi che a questo punto ha tentato un’ultima volta di farla franca, speronando in retromarcia la polizia: due agenti sono rimasti contusi riportando entrambi qualche giorno di prognosi.
Nel frattempo la questura aveva allertato altre due volanti che hanno raggiunto e bloccato definitivamente i tre cittadini filippini.
Dai primi riscontri è emerso che la macchina a bordo della quale stavano viaggiando era stata rubata circa un paio di settimane fa sui Lungarni.
Il conducente è stato trovato in possesso di alcuni grammi di Shaboo e, a seguito di analisi, è anche risultato positivo all’assunzione di analoghe sostanze stupefacenti, nonché privo di patente di guida. Dall’auto è infine saltata fuori la riproduzione di una Katana giapponese e una pistola softair priva del cosiddetto tappo rosso.
Tutti e tre sono stati denunciati in concorso per resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale, ricettazione dell’auto rubata, danneggiamento aggravato della macchina della polizia, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, uso di targa falsa manomessa o alterata. L’arrestato dovrà inoltre rispondere anche di illecita detenzione di sostanza stupefacente e guida sotto l’effetto di droga.
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