Caos sul bus: "Studenti senza controlli Covid"

Allarme dei Cobas Ataf. Gli autisti del trasporto locale insorgono contro l'azienda e segnalano le carenze sui controlli Covid alle fermate e a bordo

FIRENZE — A pochi giorni dalla riapertura delle scuole i Cobas Ataf lanciano un allarme sulla gestione del servizio, in particolare sui controlli Covid riservati agli studenti alle fermate e a bordo.

La rappresentanza sindacale ha denunciato in una nota "la mancanza di attenzione da parte dell’azienda riguardo alle linee scolastiche".

Nello specifico i Cobas fanno riferimento "alla mancanza di linee di raddoppio nell’orario di uscita delle scuole e non da meno, alla mancanza, su alcune zone, del personale preposto al controllo sul corretto uso delle mascherine e al rispetto delle capienze massime a bordo degli autobus".

"Dopo che già 41 classi sono state messe in quarantena a solo una settimana dalla riapertura delle scuole, ci sembra davvero assurdo trovarsi costretti a denunciare tali carenze. Chiediamo soltanto di mettere in pratica la normativa già stabilita e dettata sia a livello statale che regionale, oltre ad un controllo più stringente su quelle società preposte al rispetto delle regole, a tutela di utenti e lavoratori" conclude la nota dei Cobas.

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