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Attualità martedì 20 luglio 2021 ore 08:37

Scuola sicura con chi ha reddito di cittadinanza

studenti

I percettori del contributo, sia esso reddito o pensione, dovranno concorrere alla sicurezza fuori dagli istituti quanto a rispetto delle norme Covid



FIRENZE — Percettori del reddito di cittadinanza alle fermate di autobus e tram nonché fuori dalle scuole per scongiurare che si creino assembramenti in funzione sicurezza anti Covid-19: è lo scenario che si apre in vista del prossimo anno scolastico, dopo l'approvazione ieri in consiglio comunale di una mozione proposta dai consiglieri Roberto De Blasi e Lorenzo Masi del Movimento 5 Stelle. 

L'atto impegna il Comune di Firenze a "verificare la possibilità di attivare, in previsione del prossimo anno scolastico, dei Puc (Progetti Utili alla Collettività) con finalità di reclutamento e formazione delle risorse umane beneficiarie del Reddito di Cittadinanza da affiancare, previo adeguato corso di formazione svolto dalla Protezione Civile, alle forze di Polizia Municipale e alla Protezione Civile stessa nell’ambito delle misure nazionali di contrasto all’epidemia Covid-19 considerando anche l’urgenza di personale da poter impiegare nelle fermate degli autobus, tranvia e fuori dalle scuole con funzioni di anti assembramento".

Soddisfazione per il risultato è espressa dai due esponenti pentastellati, che richiamano la legge nazionale di riferimento in cui si stabilisce che chi beneficia della misura di sostegno, non lavora né frequenta corsi di formazione "è tenuto a garantire la propria disponibilità" a progetti utili alla collettività "con un numero di ore fra le 8 e le 16 settimanali".

La commissione scuola, la nona, aveva già espresso il suo parere favorevole nel Maggio scorso. Dopo il passaggio in aula e l'approvazione di ieri, adesso l'atto acquista efficacia: "Se un congruo numero di beneficiari di reddito o pensione di cittadinanza debitamente formati potranno essere chiamati ad operare fuori dalle scuole, alle fermate degli autobus, in prossimità delle fermate della tramvia e in generale nei luoghi dove si generano assembramenti, potremo dire – concludono De Blasi e Masi - di aver ottenuto un ottimo risultato sia per quanto riguarda la prevenzione del contagio, per l’impiego etico delle Risorse Umane coinvolte e soprattutto per aver evitato che anche per il prossimo anno scolastico venissero individuate risorse economiche per l’assunzione di steward aventi la stessa funzione, allo scopo il Comune dispone di un esercito di percettori di reddito di cittadinanza". 


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