Attualità mercoledì 19 aprile 2017 ore 16:13
Aumentano gli interventi sui tumori dei bambini
Dal 2015 a oggi è cresciuto del 10 per cento il numero di operazioni eseguite dall'Ortopedia oncologica pediatrica di Meyer e Careggi
FIRENZE — A un anno dall'inizio della collaborazione tra le aziende ospedaliero universitarie di Careggi e del Meyer gli interventi sono in crescita costante. Lo spiegano in una nota congiunta Careggi e Meyer che hanno reso sempre più stretta la collaborazione per l’Ortopedia Oncologica Pediatrica. L'attività ad alta complessità, diretta da Giovanni Beltrami, è stata istituita nel maggio 2016 ed è dedicata alla cura dei tumori benigni e maligni dell'apparato muscolo-scheletrico.
Gli interventi eseguiti al Meyer sono raddoppiati da 44 a 84. Il 54 per cento dei paziente proviene dalla Toscana, mentre il 46 arriva da fuori.
Quelli infantili dell'osso e delle parti molli sono tumori particolarmente rari e difficili da individuare precocemente. Proprio per questo è stato organizzato un percorso di diagnosi precoce all'ospedale Meyer. In Day Hospital sono eseguiti esami come la risonanza magnetica con agobiopsia TC o eco-guidata con la stessa anestesia, eventualmente associata ad esame istologico estemporaneo. Al CTO di Careggi sono invece stati attivati due ambulatori pubblici dedicati all'Ortopedia Oncologica Pediatrica il primo e terzo mercoledì del mese, l’accesso è con richiesta regionale dal CORD o dal Cup metropolitano.
E' stato poi istituito un numero di cellulare dedicato alle urgenze pediatriche, disponibile sul sito web delle due aziende. A questo numero, spiegano le due aziende, possono avere accesso i pediatri e medici di famiglia, i medici ospedalieri di altre aziende o gli stessi pazienti, in caso di riscontro occasionale di una tumefazione delle parti molli dubbia o di una osteolisi o alterazione ossea non chiara, o in caso di frattura non derivante da trauma in età pediatrica.
Per quanto riguarda le operazioni, sono eseguite sia al CTO che al Meyer, a seconda delle necessità specifiche del paziente, sempre in un contesto multidisciplinare, con la collaborazione dell'Ortopedia Oncologica Pediatrica sia di Careggi, sia del Meyer.
In caso di tumori maligni, dopo aver eseguito le cure di radio o chemioterapia nelle due Aziende, gli interventi di salvataggio dell'arto sono stati eseguiti grazie a tecniche di trapianto e autotrapianto e a protesi innovative realizzate in titanio con stampanti 3d. Con questa tecnica nel 2016 l’Ortopedia Oncologica Pediatrica ha eseguito 8 impianti di protesi su misura, per la ricostruzione di diverse sedi anatomiche.
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