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Attualità mercoledì 19 aprile 2023 ore 17:18

Alta priorità, l'ultimo ostacolo al doppio ponte

La Toscana ha inserito con priorità massima l’intervento nell’elenco trasmesso al Ministero delle Infrastrutture, per il finanziamento completo



FIRENZE — Non c'è pace per il progetto dei due ponti sull’Arno a Vallina tra il Chianti e la Valdisieve alle porte del capoluogo toscano. L'intervento ha la priorità massima ma il finanziamento è in stallo.

Il caso è stato affrontato con una interrogazione in Consiglio regionale da parte dei consiglieri Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci, all’assessore Stefano Baccelli.

Il progetto SS 67 Tosco-Romagnola - Variante all’abitato di Vallina con realizzazione di due ponti sull’Arno e riclassificazione della SP 34 fin dagli anni '80 è oggetto di dibattito e solo recentemente sembrava avere trovato la via definitiva alla realizzazione su un assetto viario che da 50 anni presenta le solite criticità, con strade ad altissimo tasso di incidenti, tra le più pericolose del Fiorentino.

Una mozione approvata dal Consiglio regionale nel Maggio del 2022 richiedeva al Comitato interministeriale per la programmazione economica di garantire il finanziamento necessario. "Il Cipe ha risposto alla lettera dell’assessore regionale? In caso di perdita dei finanziamenti, la Regione intende individuare nuove soluzioni a garanzia della copertura finanziaria per la realizzazione di questa opera strategica?" queste le domande.

L’assessore Stefano Baccelli ha precisato che ad Ottobre ha provveduto ad inviare alla direzione generale del Ministero delle Infrastrutture, ad Anas e alla segreteria del Ministro, la richiesta di inserimento dell’intervento in oggetto per un valore di 78,2 milioni di euro, tra quelli prioritari di competenza Anas. Ha poi ricordato come, a Gennaio, non avendo ricevuto risposta, abbia chiesto riscontro ai competenti uffici ministeriali. L'assessore ha spiegato che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha avviato già da Marzo 2023 una ricognizione sulle priorità e sui fabbisogni infrastrutturali, stradari e ferroviari, di competenza statale su tutto il territorio nazionale e che la Regione, nell’ambito di questa ricognizione, ha inserito con priorità massima l’intervento sulla SS 67, nell’elenco trasmesso al Ministero, richiedendone il finanziamento completo

Sullo stato di avanzamento della progettazione?

Baccelli ha ricordato come il Consiglio di Stato, con sentenza del 2020, abbia respinto i ricorsi sulla compatibilità ambientale dell’intervento e che Anas ha recentemente comunicato che sono in corso le attività di aggiornamento del progetto definitivo, al fine di recepire le prescrizioni e le osservazioni emerse nell’ambito del procedimento di VIA, propedeutiche all’indizione della conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo.


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