Sollicciano, detenuto aggredisce un agente

Un 37enne cinese ha aggredito a suon di pugni un assistente di polizia penitenziaria. Beneduci: 'Siamo quasi a un bollettino di guerra'

FIRENZE — L'episodio viene riferito dal sindacato di polizia Osapp.

Il detenuto è in attesa di primo giudizio, come tanti a Sollicciano, ed è imputato per rapina ed estorsione.

L'agente è stato trasportato al pronto soccorso in ospedale dove ha avuto una prognosi di alcuni giorni.

"La recrudescenza delle aggressioni contro i nostri agenti sta avendo epiloghi allarmanti - dice il segretario generale dell'Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria (Osapp), Leo Beneduci -. Nella sola Toscana, in due giorni, abbiamo denunciato due aggressioni, una a Pisa e quella di oggi a Firenze contro agenti di polizia penitenziaria in servizio nelle sezioni. Esprimiamo solidarietà al poliziotto ferito".

"Vorremmo - continua Beneduci - non essere costretti a rimarcare e denunciare simili episodi, ma le aggressioni rappresentano un'incidenza importante sulle criticità operative del lavoro nei penitenziari, quasi un bollettino di guerra":

"Siamo qui ancora una volta - conclude - a registrare una sconfitta del sistema penitenziario italiano".

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