Attualità venerdì 30 luglio 2021 ore 16:45
L'acqua imbocca l'autostrada
Maxi intervento sulle condotte dei viali Matteotti e Lavagnini. Orari e dettagli dei disagi nel territorio metropolitano fra Firenze e Pistoia
FIRENZE — Arriva ad uno snodo cruciale il cantiere per la posa della nuova Autostrada dell’Acqua in centro di Firenze che ha preso il via a fine Gennaio 2021. Un cantiere fiorentino ma che interessa anche i Comuni limitrofi e della provincia come Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Signa e Scandicci che, attraverso la grande condotta che corre lungo la piana, vengono riforniti/integrati di acqua potabilizzata dall’Impianto dell’Anconella.
Alle fasi di scavo e di posa che si sono succedute fino ad oggi lungo il viale Lavagnini, il viale Matteotti e Piazza della Libertà, si aggiunge ora un maxi intervento. Dalle 22 di lunedì 9 a mercoledì 11 Agosto si terranno le operazioni di collegamento tra le nuove condotte e la rete preesistente. Per eseguirli sarà messo fuori servizio il tratto di condotta DN 1200 (1 metro e 20 centimetri di diametro) che corre su viale Matteotti (dall’incrocio con via Lamarmora) e su viale Lavagnini (incrocio con viale Strozzi).
Questa interruzione di un tratto fondamentale della cosiddetta Autostrada dell’Acqua comporterà l’interruzione dell’apporto di circa 400 litri al secondo che normalmente integra la risorsa a disposizione dei comuni ad ovest del capoluogo regionale, con effetti sull’approvvigionamento dell’acqua per i cittadini. L’acqua al “piano strada”, anche se con bassa pressione, rimarrà disponibile nella gran parte delle località interessate. Publiacqua ha messo a punto un'apposita guida sull'intervento, scaricabile proprio qui sotto.
Ma ecco tutto il cronoprogramma degli interventi e dei loro effetti. Si parte prima del 9 Agosto, quando saranno eseguite manovre per potenziare l’apporto delle risorse locali mentre, per favorire la circolazione dell’acqua nei distretti idrici interessati, saranno modificate le direzioni di movimento della risorsa. Per questi due motivi si potranno verificare, sia nei giorni precedenti che tra il 9 e l’11 agosto, temporanei fenomeni di intorbidamento dell’acqua. Per affrontare queste “criticità” su tutto il territorio interessato saranno attive squadre operative. Contestualmente sarà potenziata la produzione dell’Impianto di Mantignano.
E si arriva a lunedì 9 Agosto, quando dalle 22 iniziano le operazioni propedeutiche ma fondamentali dell’impatto finalizzato a collegare le nuove condotte dell’Autostrada dell’Acqua con la rete esistente in parallelo sui lati viale Lavagnini e viale Matteotti. Le tubazioni dell’Autostrada dell’Acqua preesistenti saranno svuotate e quindi si potrà procedere all’ancoraggio delle nuove condotte prima di procedere ai collegamenti tra nuove e vecchie condotte.
Siamo alla fine, mercoledì 11 Agosto. Dalle prime ore della mattina si prevede di iniziare le operazioni di progressiva rimessa in esercizio del tratto di Autostrada dell’Acqua interrotto con l’immissione nelle condotte dell’acqua. Al momento della riapertura si potranno verificare temporanei fenomeni di intorbidamento dell’acqua e locali rotture sulle reti secondarie. Per il ritorno della corretta pressione d’esercizio su tutti i sistemi acquedottistici coinvolti saranno necessarie alcune ore che serviranno inoltre a riempire i serbatoi locali.
Ma di preciso che effetti si prospettano a Firenze e negli altri comuni coinvolti a livello provinciale? Dalle 24 di lunedì 9 è prevista una forte riduzione della risorsa disponibile sui comuni di Firenze, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Signa, Scandicci. Sul Comune di Firenze si prevedono forti abbassamenti di pressione sulle zone del Sodo, Novoli, Cascine, Rifredi anche con possibili mancanze d’acqua importanti nelle ore pomeridiane e serali. Negli altri momenti della giornata potrebbero esserci ripercussione per le abitazioni poste ai piani alti prive di autoclave.
Abbassamenti di pressione significativi interesseranno invece le zone del Centro Storico, Cure, Careggi-Massoni, Trespiano, Serpiolle, Campo di Marte, Marignolle-Soffiano. I disagi si limiteranno ad abbassamenti di pressione con rischio di temporanee mancanze d’acqua alle abitazioni poste ai piani alti e prive di autoclave specialmente nelle ore di maggior consumo, nelle zone di Ugnano, Peretola, Isolotto. Solo abbassamenti di pressione, anche nelle ore di maggior consumo, sono invece previsti per le zone di Coverciano, Porta Romana, San Frediano, Sorgane, Villamagna, Arcetri, Galluzzo, Certosa e limitrofe.
Sul comune di Campi Bisenzio si prevedono forti abbassamenti di pressione. Attraverso manovre sulla rete e sugli impianti, si cercherà di concentrare l’erogazione nelle fasce orarie 6-7, 12,30-14 e 19-21. Anche in questi orari però si potrebbero determinare problemi di pressione determinati dal riempimento delle condotte sentiti particolarmente nei piani alti e/o privi di autoclave.
Sui comuni di Scandicci, Calenzano, Sesto Fiorentino, Lastra a Signa e Signa si prevedono significativi abbassamenti di pressione che potrebbero determinare mancanze d’acqua ai piani alti, in assenza di autoclave ovvero in presenza di autoclave posto sottotetto, o comunque nelle ore serali e durante i momenti di maggior consumo.
La progressiva rimessa in esercizio inizia dalle prime ore di mercoledì 11, ma richiede diverse ore. Delle operazioni e dei loro effetti Publiacqua ha informato la Protezione Civile con la quale sono in corso di definizione tutte le attività per garantire il minor disagio alle strutture necessarie. In particolare sono già stati effettuati sopralluoghi con Asl e le direzioni degli ospedali di Careggi e del Meyer per verificarne le eventuali criticità.
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